ARRIVA “WINE STORY”, OCCASIONE UNICA PER RIPERCORRERE LA STORIA DEL VINO ITALIANO IN 100 GRANDI VINI. A MILANO (13-14 MAGGIO), APPUNTAMENTO BY GO WINE & SEMINARIO VERONELLI, CON I PROTAGONISTI DELL’ENOLOGIA TRICOLORE

Dove è possibile trovare riunito tutto il meglio dell’enologia italiana? A Milano (Hotel Melià), domani e dopo domani, grazie a “Wine Story”, l’evento pensato e promosso dal Seminario Permanente Luigi Veronelli e da Go Wine, per raccontare la storia del vino italiano, nell’anno che celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia, in 100 grandi vini.
“Wine Story” sarà un tributo a quelle aziende vinicole che, pur con storie e profili peculiari, hanno contribuito in tanti diversi territori del nostro Paese alla grande rivoluzione che ha coinvolto il vino italiano nell’ultimo quarto di secolo (info: www.gowinet.com).
Del resto, il carnet delle cantine protagoniste parla chiaro e racconta di un percorso profondamente meditato, volto a selezionare gli autentici protagonisti del movimento che ha portato l’enologia italiana ai vertici mondiali: tra gli altri, Argiolas, Berlucchi, Braida di Giacomo Bologna, Bucci, Cabreo, Cà del Bosco, Cantina Produttori Bolzano Gries, Cantine del Notaio, Caprai, Castellare di Castellina, Castello della Sala, Caudrina, Donnafugata, Fattoria Zerbina, Felsina, Feudi di San Gregorio, Fontodi, Foradori, Isole e Olena, La Spinetta, Les Crêtes, Librandi, Lungarotti, Maculan, Marchesi Antinori, Marchesi de Frescobaldi, Masciarelli, Masi Agricola, Mastroberardino, Nino Negri, Nino Franco, Ornellaia, Planeta, Pojer & Sandri, Russiz Superiore, San Leonardo, Schiopetto, Selvapiana, Tasca d’Almerita, Cosimo Taurino, Umani Ronchi, Villa Matilde.
Un parterre, dunque, ricchissimo di aziende importanti e rappresentative dell’élite vitivinicola nazionale, come sono quelle messe insieme dal Seminario Veronelli e da Go Wine che consentirà ad un vastissimo pubblico di eno-appassionati di conoscere i più validi interpreti di un rinnovamento qualitativo di storica portata. Un’occasione unica per incontrare questi grandi protagonisti del vino italiano, assaggiare i loro vini, ascoltare i loro racconti, porre quesiti trovando risposte puntuali in un faccia a faccia autentico e schietto.