DIVENTARE ESPERTI DI TURISMO ENOGASTRONOMICO, ACQUISENDO QUELL’IMPRENDITORIALITA’ NECESSARIA PERCHE’ IL SETTORE, STRATEGICO IN ITALIA, SIA SEMPRE PIU’ COMPETITIVO: DAL 8 AL 10 GIUGNO, AL VIA IL CORSO AD HOC DELLA “SDA BOCCONI SCHOOL OF MANAGEMENT”

Diventare esperti di turismo enogastronomico, acquisendo quell’imprenditorialità necessaria perché il settore, strategico per l’Italia a livello internazionale, possa diventare sempre più competitivo: è la mission di “Il turismo enogastronomico: strategie e strumenti di promozione”, corso ad hoc promosso dalla Sda Bocconi School of Management, la scuola di cultura manageriale d’eccellenza e con una forte internazionalizzazione dell’Università Bocconi di Milano, per fornire una chiave di lettura per interpretare il fenomeno nelle sue diverse componenti, aquisire gli strumenti di base per poter affrontare le problematiche di gestione e promozione proprie di questa tipologia di turismo, conoscere le crescenti attese di qualità della domanda, stimolare la cooperazione tra i diversi attori attraverso alcune esperienze di successo, analizzare i processi di promozione e comunicazione del comparto anche con riferimento al ruolo delle tecnologie informatiche e telematiche (www.sdabocconi.it/turismo).
“L’enogastronomia rappresenta uno dei principali fattori di notorietà del nostro Paese, e di alcune aree in particolare, anche a livello internazionale - spiega Magda Antonioli Corigliano, coordinatrice del programma e vera “filosofa” del turismo del vino in Italia - il turismo rappresenta la risposta alle attese di scoprire un territorio seguendo il fil rouge delle sue produzioni di qualità. La concorrenza in ambito europeo e la riscoperta dell’ambiente rurale con i suoi valori di conservazione e tutela impongono di operare in una logica di sostenibilità e competitività. Ciò significa agire con un’impostazione imprenditoriale - dice Magda Antonioli Corigliano - in grado di integrare la valorizzazione di un territorio e delle sue produzioni agroalimentari di qualità con l’offerta turistica complessiva della destinazione, attivando efficaci forme di sinergia”.