Quando c’è da battere un record, i vini francesi si fanno sempre trovare pronti. Se poi i francesi si chiamano Romanée Conti, la cosa è ancora più facile. Così Christie’s ha battuto, nell’ultima asta di Ginevra dedicata ai “Fine Wines”, un Romanée Conti 1945 per 109.000 franchi svizzeri, cioè 87.800 euro. Il fortunato compratore è un collezionista americano, che ha evidentemente “contribuito” al nuovo record mondiale, insieme a fattori come la rarità del nettare, frutto di una vigna che restò “immune” dalla fillossera che attaccò il resto del domaine, o come l’esigua produzione (600 bottiglie) per il gelo che colpì la zona. Vino d’eccezione, prezzo d’eccezione.
Molte bottiglie pregiate figurano nel catalogo della casa d’asta, come un Château Lafite-Rothschild Vintage 1887, ma il Romainée-Conti ha raggiunto un prezzo ben al di sopra della stima iniziale, tra i 39.000 e i 55.000 euro. Un prezzo record, che vale il gusto unico e la rarità di un vino tra i più amati dagli intenditori.
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