E’ MORTO A ROMA MARCO TRIMANI, ENOTECARIO E ARTEFICE DELLA PROMOZIONE DEI VINI ITALIANI DI QUALITÀ SULLA PIÙ IMPORTANTE PIAZZA D’ITALIA

E’ morto il 19 luglio a Roma Marco Trimani, uno degli uomini simbolo del vino di Roma e italiano da sempre alla guida dell’Enoteca Trimani. A capo di una dinastia di enotecari che risale all’Ottocento, Marco Trimani ha creato uno tra i più importanti punti vendita specializzati d’Italia e ha avuto una funzione di fondamentale importanza per la promozione dei vini italiani di qualità sulla più importante piazza d’Italia, Roma. Oggi i funerali nella Parrocchia di Santa Maria degli Angeli (Piazza della Repubblica). Le condoglianze di WineNews ai figli Paolo, Carla, Francesco e Giovanni e alla famiglia.

L’aneddoto - Marco Trimani raccontava spesso che il presidente Saragat …
Marco Trimani, enotecario, ma soprattutto appassionato divulgatore. Come attestano le storiche vetrine che, con mappe geografiche artigianali, illustravano agli eno-appassionati e ai turisti il legame tra i vini e i territori d’origine. Un esperto, qualifica che venne riconosciuta a Trimani persino dall’Enciclopedia Treccani. Anche il presidente Giuseppe Saragat si affidò a lui per uno dei primi ricevimenti organizzati in onore della Regina Elisabetta d’Inghilterra nel 1969. “In quell’occasione, invece, dello champagne, tradizionalmente presente nei pranzi offerti nelle ambasciate italiane all’estero, il Presidente - amava raccontare - fece servire spumante italiano, superando anche le perplessità di chi reputava inopportuno apportare modifiche al consueto cerimoniale. Suggerimmo un italianissimo Spumante Riserva 1962, oltre a un Pinot Grigio D’Attimis e un Brunello Biondi Santi di Montalcino Riserva 1955. E fu un successo”.