ARRIVANO NUOVE DOC IN COMITATO NAZIONALE VINI: PIEMONTE (CALOSSO), TOSCANA (TERRE DI PISA), CAMPANIA (CAMPI FLEGREI E CASAVECCHIA DI PONTELATONE), PUGLIA (TERRE D'OTRANTO E NEGRAMARO DI TERRE D’OTRANTO). IMPORTANTE MODIFICA ALLA DOCG ASTI

In Italia arrivano ancora nuove doc. Le ha istituite il Comitato Nazionale Vini a Denominazione d’Origine. E sono: in Piemonte (“Calosso”), in Toscana (“Terre di Pisa”), in Campania (“Campi Flegrei” e “Casavecchio di Pontelatone”) ed in Puglia (“Terre d’Otranto” e “Negramaro di Terre d’Otranto”).

Il Comitato Nazionale Vini ha anche ratificato modifiche su disciplinari di produzione di Doc/Docg già esistenti, tra le quali spicca quella prevista per l’Asti Docg che, d’ora in poi, potrà vinificare anche con il metodo classico e non solo con il Martinotti-Charmat (in autoclave). Modifiche approvate riguardano anche i disciplinari della piemontese Doc Colli Tortonesi, delle toscane Doc Monteregio di Massa Marittima, Doc Val d’Arbia e Doc Valdichiana Toscana. Modifiche anche per le venete Docg Bardolino Superiore e Doc Bardolino e per le liguri Doc Colli di Luni Doc Colline di Levanto e la Doc Golfo del Tigullio o Portofino. Per il Molise, riconosciuta la modifica della Igt Osco o Terre degli Osci e della Igt Rotae. Per la Puglia modifica alla Doc Leverano.

Il totale delle denominazioni vede attualmente insistere sul Bel Paese 60 Docg, 333 Doc e 118 Igt.