COSA ACCOMUNA LA VALLE DEI TEMPLI E LA MINIERA DI TACCIA CACI DI ARAGONA DELLA FAMIGLIA DI PIRANDELLO? IL PROGETTO “IL VINO DEI TEMPLI”, SINERGIA TRA I VITICULTORI DI CANICATTÌ E IL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEI TEMPLI

Storie di greci di letteratura e di vino nel nuovo progetto “Il vino dei Templi”, nato dalla volontà di rendere sempre più evidente il legame dei Viticultori di Canicattì, con il territorio ed i valori culturali che esso esprime attraverso l’area archeologica della valle dei Templi: è stata firmata la convenzione tra i Viticultori di Canicattì e il Parco Archeologico della Valle dei Templi per la vinificazione delle uve raccolte nella valle.

La convenzione “Il vino dei Templi”, fa parte di un più ampio ed ambizioso progetto di Viticultori di Canicattì volto a valorizzare le risorse materiali ed immateriali del territorio: oltre all’utilizzo della Miniera di Taccia Caci di Aragona (della famiglia di Pirandello), dove saranno affinate le bottiglie più pregiate dell’azienda siciliana, si estende anche all’area del Parco Archeologico di Agrigento, con la gestione agronomica dei vigneti presenti nell’area archeologica e la vinificazione delle uve raccolte.

Grazie a questo nuovo progetto, la rinomata cantina vitivinicola si impegna ad acquistare le uve prodotte dai quei singoli proprietari che accetteranno il disciplinare di conduzione dei vigneti nella Valle: insomma, ricerca della qualità dei vini partendo dal vigneto e dalle uve.