DALLA VENDEMMIA DEL BOSS A QUELLA DEI BAMBINI: QUANDO DALLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA NASCE UN PROGETTO DI AGRICOLTURA SOCIALE IN CUI I PIU’ PICCOLI SONO I PROTAGONISTI DEL PROPRIO RISCATTO

Fino a poco tempo fa era la vigna di Michele Vitale, boss di Partinico: oggi è la vigna dei bambini autistici dell’Associazione Aurora Onlus, e saranno loro a preparare le attività di vendemmia di uve Insolia e Cataratto, grazie anche all’aiuto tecnico garantito dal direttore dell’Istituto della Vite e del Vino della Regione Siciliana, Dario Caltabellotta, che darà vita ad un progetto di agricoltura sociale in cui i bambini saranno i protagonisti del proprio riscatto.

“È stato uno spettacolo straordinario vedere bambini autistici e non, accompagnati dai genitori e dai volontari della Associazione Aurora Onlus, prendere possesso dei vigneti confiscati al boss di Partinico Michele Vitale e preparare le attività della vendemmia di uve Insolia a Cataratto - ha spiegato Salvino Caputo, componente della Commissione regionale Antimafia - che certamente daranno un ottimo vino nonostante le condizioni del vigneto in stato di totale abbandono. Credo che per la famiglia Vitale sia stata una brutta giornata, mentre per tanti giovani e per le loro famiglie di un’esperienza esaltante all’insegna della legalità e della crescita economica, grazie anche alla disponibilità dimostrata dal direttore dell’Istituto della Vite e del Vino Dario Caltabellotta”.