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LA FONDAZIONE INGLESE DRINKAWARE STANZIA 20 MILIONI PER SCONFIGGERE L’ABUSO DI ALCOL. LA NUOVA CAMPAGNA STORNA 2 MILIONI SULLA COMUNICAZIONE DIGITALE PER RAGGIUNGERE I SOGGETTI PIÙ INCLINI ALL’ABUSO, I GIOVANI

“Good Times” è la campagna quinquennale, da 100 milioni di sterline, lanciata da Drinkaware, agenzia inglese di prevenzione all’alcolismo sostenuta dalle aziende produttrici di bevande alcoliche. Per sensibilizzare ed aiutare i giovani bevitori, consigliandoli nei comportamenti da assumere per un approccio sano al bere, Drinkaware.com (www.drinkaware.com) ha lanciato una campagna incentrata sul digital e sul mobile da 2 milioni di sterline in partnership con la National Union of Students: l’obiettivo è quello di raggiungere, grazie alla telefonia mobile, agli smartphone ed ai social network, 2 milioni e mezzo di studenti, affinché i bei tempi della gioventù non diventino improvvisamente brutti ricordi.
La campagna è giunta al terzo anno, e l’investimento sui nuovi media, che coinvolgerà tutta la comunicazione interattiva di oltre 60 industrie del drinking partner di Drinkaware, è un passo avanti verso il coinvolgimento del target principale, quello dei “giovani adulti”, a cui non viene semplicemente consigliato di non bere, vista la scarsissima efficacia che, storicamente, hanno dimostrato le campagne proibizioniste, ma di bere responsabilmente e senza eccessi. Come? Attraverso una campagna tutta “visual”, in cui si mostra come una bella serata tra amici, condita sì da qualche bicchiere ma senza eccessi, possa al contrario trasformarsi in una serata “da dimenticare” nel caso di eccesso. Seguono poi consigli di ogni sorta sul sito www.drinkawave.co.uk, e la possibilità di mettere in comunità, tramite la pagine Facebook della fondazione, le esperienze vissute per rapportarsi al meglio al mondo del consumo di prodotti alcolici.

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