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RUFFINO PIÙ VICINO AGLI USA: IN ARRIVO L’ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEL 100% DEL MARCHIO, AL 50,1% DELLA FAMIGLIA FOLONARI, AL COLOSSO USA CONSTELLATION BRANDS (GIÀ AL 49,9%). MANAGEMENT “MADE IN ITALY”. FOCUS: PROPRIETÀ USA TRA I VIGNETI DI TOSCANA

Sembra vicino il passaggio del 100% della proprietà del marchio del Chianti Ruffino dalle mani della famiglia Folonari, che oggi detiene il 50,1% del pacchetto azionario, nelle mani del colosso americano Constellation Brands, già al 49,9% dell’azienda che, nel 2010, ha realizzato 53 milioni di ricavi, di cui 87% all’estero. L’accordo sul valore delle quotazioni in ballo, in passato contestato da Constellation, orientata a mantenere, comunque, il management produttivo italiano per concentrarsi sulla distribuzione, sarebbe dunque in dirittura di arrivo in pochi mesi.
La famiglia Folonari, attuale proprietaria della maggioranza del gruppo, aveva esercitato, nel 2010 la “put option” prevista dall’accordo del 2004, con cui aveva ceduto la quota minoritaria delle azioni alla multinazionale, e che prevede la possibilità di cedere tutto il pacchetto azionario (del trademark e delle proprietà in Pontassieve, e non di tutte le tenute, ndr) a Constellation. La situazione ha vissuto un momento di stallo perché il colosso Usa, a febbraio 2011, aveva rimandato le cose all’arbitrato, soprattutto per rivalutare le quotazioni delle azioni stabilite nel 2004.
Info: www.ruffino.com

Focus - Proprietà statunitensi tra i vigneti della Toscana e del Bel Paese
- Dal 1978 Castello Banfi a Montalcino è di proprietà della famiglia americana, ma di origine italiana, Mariani
- Villa & tenuta “Il Giardinello” a Montalcino acquistata di recente da Louis Camilleri, alla guida di Altria Group Inc, la holding che controlla il gruppo Philip Morris
- Richard Parsons, ex ad della Time Warner, ha acquistato, nel 2000, la tenuta “Il Palazzone” a Montalcino
- Dal 1994, l’azienda di Castelnuovo Berardenga, Villa Arceno, è di proprietà del gruppo viticolo americano Kendall Jackson.
- Il Mulino di Grace, azienda chiantigiana tra Radda in Chianti e Panzano, è di proprietà, dal 1995, dell’uomo d’affari statunitense Frank Grace
- L’azienda chiantigiana Capannelle di Gaiole in Chianti è di proprietà di James B.Sherwood, fondatore ed azionista del gruppo Orient - Express Hotels, proprietari di alcuni hotel (Hotel Cipriani a Venezia, Hotel Splendido a Portofino, Villa San Michele a Firenze, Hotel Caruso a Ravello)
- La Mozza in Maremma e Bastianich Vineyards in Friuli Venezia Giulia sono di proprietà di madre e figlio italo-americani Lidia e Joseph Bastianich
- Porta di Vertine, azienda di Gaiole in Chianti che è, dal 2006, di proprietà di Dan ed Ellen Lugosch, imprenditori americani

Passaggi di proprietà da Stati Uniti a Italia
- Gallo Winery, nel 2008 vende il marchio veneto Bolla al Gruppo Italiano Vini (Giv)
- Lodovico Antinori nel 1981 fonda la Tenuta dell’Ornellaia, tra Bolgheri e Castagneto Carducci, e lancia due vini come Ornellaia e Masseto, veri e propri must dell’enologia italiana e mondiale. Nel 1999 entra a far parte della compagine azionaria Robert Mondavi, celeberrimo nome del vino californiano, il quale nel marzo 2002 acquista da Lodovico la parte restante, divenendone per alcuni mesi e sino alla successiva cessione ai Frescobaldi, l’unico proprietario. L’acquisto di Ornellaia da parte di Frescobaldi nel 2005, quando la Frescobaldi ha esercitato l’opzione d’acquisto della quota di Robert Mondavi Corporation in Ornellaia a seguito dell’acquisizione della stessa Robert Mondavi Corporation da parte di Constellation Brand. Nel 2006 la Marchesi Frescobaldi formalizza una nuova holding con Mondavi e il gruppo russo Stolichnaya Vodka chiamata “Tenute di Toscana” per il controllo delle aziende Tenuta dell’Ornellaia (Bolgheri), Castelgiocondo (Montalcino) e Luce della Vite (Montalcino).

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