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OLTRE 500 VINI IN DEGUSTAZIONE, PIATTI D’AUTORE E A KM 0, DEGUSTAZIONI DIDATTICHE “NAVIGAR M’È DOLCE IN QUESTO VINO”, APERITIVI CON L’ARTE, RISTORANTE A CIELO APERTO ED UN’ENO-BIBLIOTECA: ECCO “DOUJA D’OR 2011”, AD ASTI, DAL 9 AL 18 SETTEMBRE

Dalla grande enoteca con gli oltre 500 vini italiani selezionati da una dei concorsi più prestigiosi in Italia ai percorsi polisensoriali dedicati alle etichette di casa, dall’Asti alla Barbera, dagli appuntamenti a tavola con i piatti d’autore ed a Km 0 alle degustazione didattiche “Navigar m’è dolce in questo vino” dedicate ai migliori vini italiani, dal Piemonte alla Sardegna, in abbinamento alla prelibatezza perfetta, fino agli aperitivi con l’arte, passando per l’eno-biblioteca ed un grande ristorante a cielo aperto: questo e molto altro troveranno i wine lovers ad Asti, dove, dal 9 al 18 settembre, il Palazzo dell’Enofila ospita l’edizione n. 45 del Salone nazionale di vini selezionati “Douja d’Or”, Doc e Docg di tutta Italia selezionate dal concorso nazionale “Premio Douja d’Or” promosso dalla Camera di Commercio di Asti, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole (www.doujador.it).
Le 36 commissioni formate da oltre 250 esperti assaggiatori dell’Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino hanno preso in esame 1.021 vini proposti da 389 aziende e cantine di tutta Italia. Hanno superato l’esame 501 vini di 280 aziende, tra questi ben 39 vini (con punteggio da 90/100 in su) si sono aggiudicati l’Oscar. A fare la parte del leone, è il Piemonte, regione con il maggior numero di riconoscimenti ottenuti (118 aziende premiate per un totale di 223 vini di cui 14 Oscar), seguita da Veneto con 46 premiati tra cui 1 Oscar, Lombardia con 38 vini premiati tra cui 2 Oscar e dalla Provincia Autonoma di Bolzano, con 26 premi su 33 vini presentati e 5 Oscar sul totale dei 39 assegnati.
E tra i protagonisti non potevano che esserci anche due fra i vini più famosi del territorio: la “Douja dell’Asti” offrirà infatti un percorso polisensoriale alla scoperta delle celebri bollicine dolci e aromatiche, mentre alla “Douja della Barbera” ci saranno in degustazione oltre 160 tipologie della migliore produzione locale, dalle cantine blasonate ai giovani emergenti selezionati per l’occasione dagli esperti dell’Onav, attraverso degustazioni alla cieca. Alla “Rassegna dell’Alta Langa”, invece, gli amanti delle bollicine potranno mettere a confronto 14 versioni dello spumante metodo classico piemontese elevato da quest’anno a Docg.
Tra gli appuntamento clou, “Navigar m’è dolce in questo vino”, la serie di degustazioni didattiche promosse dall’Onav, dove vini e prodotti tipici delle regioni italiane si incontrano in abbinamenti particolarmente interessanti ed inediti.
Si parte con un viaggio ideale nel territorio d’origine del Moscato d’Asti Docg, insieme al Consorzio per la tutela dell’Asti Docg, in “Percorso nel mondo della Moscatomania. Le caratteristiche di un’eccellenza del Piemonte” (9 settembre); poi è la volta della Regione Sicilia con “Un’isola nell’isola: i vini Doc e Docg delle colline dell’Etna e del Calatino” e le prelibatezze della regione (10 settembre); quindi un’ipotetica e virtuale battuta di caccia nei boschi dell’Astigiano in compagnia dei Re sabaudi, dove i grandi “rossi” piemontesi saranno accompagnati dai prodotti del territorio, in “A caccia con il Re nelle terre d’Asti” (11 settembre); e ancora, “Asti Docg, lo spumante aromatico più amato al mondo. Aromi e profumi di un territorio” (12 settembre), “Quelle rare bollicine cuneesi” (13 settembre), “Torrone, cioccolato, grappa e moscato: dolci prelibatezze astigiane” (14 settembre) e “A passeggio tra gusto e cultura con i sapori della Riviera dei Fiori” (15 settembre); e da “Dai vitigni che han fatto l’Italia” dove l’Istituto Grappa Piemonte, in occasione dei 150 anni di Unità, presenterà un’ampia selezione di distillati provenienti dalle regioni interpreti dell’impresa dei Mille, Piemonte, Liguria, Toscana e Sicilia (16 settembre), alla Regione Sardegna, ospite con “Cannonau, il vino più antico del mondo” (17 settembre), fino a “Alta Langa Docg, il metodo classico piemontese”, a cura del Consorzio di Tutela Alta Langa Metodo Classico (18 settembre).
Tra gli appuntamenti a tavola, la rassegna “Piatto d’Autore” con, in cucina, i più importanti chef astigiani, mentre le associazioni di categoria (da Confagricoltura a Coldiretti alla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori) presenteranno specialità a chilometro zero. All’Enofila ci sarà anche un’area lettura con la presenza del Bibliobus della Biblioteca Astense e con esposizione e vendita di libri dedicati ai temi del vino, della gastronomia e del territorio. Un ricco programma di convegni (temi predominanti: l’agroalimentare e le sue ricadute economiche, storia e cultura del vino e della grappa, l’educazione al bere corretto, Expo 2015) completerà il programma.
E poi, la “Douja del Conte”, recital di proverbi dedicati al vino e alla cucina, e la presentazione in anteprima del restauro del Manifesto dell’Esposizione vinicola del 1898 dalla collezione di palazzo Alfieri (in collaborazione con la Fondazione Alfieri). Novità assoluta, l’“aperitivo con l’arte” a Palazzo Mazzetti, con la visita alla preziosa collezione del Palazzo e la degustazione guidata dei migliori vini astigiani. Infine “il più grande ristorante all’aperto d’Italia” del Festival delle Sagre (11 settembre).
Info: www.doujador.it

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