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DOPO I RUMORS DI WINENEWS, COLLEMASSARI UFFICIALIZZA L’ACQUISTO DI POGGIO DI SOTTO UNA DELLE REALTÀ PRODUTTIVE PIÙ SIGNIFICATIVE NEL TERRITORIO DEL BRUNELLO DI MONTALCINO, CHE RESTA UNO DEI PIU’ AMBITI IN ASSOLUTO

Arriva l’ufficialità all’acquisizione di Poggio di Sotto, importante cantina del territorio di Montalcino, da parte di Colle Massari. La notizia, che Winenews aveva anticipato il 16 luglio (https://www.winenews.it/it/rumors-montalcino-ancora-al-centro-di-grandi-investimenti_309920/) conferma l’appeal del territorio patria del Brunello, uno dei vini più importanti al mondo.
I fratelli Maria Iris Bertarelli e Claudio Tipa, proprietari della ColleMassari, hanno acquisito Poggio di Sotto, la tenuta di Piero Palmucci, considerata una delle aziende di riferimento del Brunello di Montalcino. L’inserimento di Poggio di Sotto nel firmamento di Collemassari è senz’altro una scelta ponderata da molto tempo.
L’obbiettivo principale è di continuare quanto realizzato da Piero Palmucci ed i suoi collaboratori: viticoltura biologica e rispetto per le grandi tradizioni sono da sempre alla base dell’approccio della ColleMassari; una filosofia che si sposa perfettamente con l’operato di Poggio di Sotto.
L’attuale squadra con l’enologo Giulio Gambelli, Federico Staderini ed il professor Brancadoro continuerà a seguire l’azienda in stretta collaborazione con lo staff di ColleMassari, rafforzando così il legame fra le zone di Montalcino e Montecucco. Due zone vinicole dove in entrambi i casi è proprio il Sangiovese che dà origine ai vini di grande spessore e personalità.

Focus - Il profilo di Poggio di Sotto
Poggio di Sotto, fondata nel 1989 dalla famiglia Palmucci è unanimemente considerata una dei veri e propri classici del Brunello di Montalcino. La tenuta, 12 ettari a vigneto (per complessivi 32 ettari di terreno), si trova nella zona di Castelnuovo dell’Abate, a Montalcino. E’ sicuramente una delle aziende più famose e premiate dalla critica enologica italiana ed estera, non solo per il Brunello ma anche per il suo Rosso di Montalcino.
Focus - Il profilo di Colle Massari
Il progetto enologico di ColleMassari parte nel 1998 con 80 ettari di vigneto situato nel cuore della Montecucco Doc e può vantare una delle cantine più all’avanguardia nel territorio. Al suo timone c’è Claudio Tipa. Oggi fanno capo alla Collemassari la vicina Tenuta di Montecucco con altri 36 ettari di vigneto e Grattamacco (12 ettari a vigneto), una delle più storiche aziende del comprensorio di Bolgheri. Nell’insieme delle tenute c’è inoltre una produzione importante di olio extra vergine d’oliva con una superficie di più di 80 ettari. Il tutto nel pieno rispetto dell’agricoltura biologica.

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