02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

NEL MONDO DEL VINO CI SONO DUE AMERICHE: MENTRE IN CANADA IL CONSUMATORE SI ORIENTA VERSO IL CONSUMO DI “CHEAP WINE”, IN USA VOLANO LE VENDITE DI VINI D’ALTA GAMMA AUTOCTONI

Paese che vai usanza che trovi, o meglio, America che vai consumatore che trovi. Che Canada e Stati Uniti siano profondamente diversi non lo scopriamo certo oggi, ma che questa diversità si potesse riproporre anche nei consumi di vino è davvero singolare. In Canada, secondo una ricerca della Brock University di St. Catharines, la spesa media per una bottiglia di vino è arrivata a 12 dollari. Ma attenzione, non c’è alcun arretramento dal punto di vista qualitativo: il wine lover canadese è sempre più informato e, non rinunciando ad un certo “snobismo”, punta più di prima al “buon vino”, con la consapevolezza di poterlo ottenere senza svenarsi, specie in tempo di crisi. Negli Stati Uniti, al contrario, l’economia enoica ha ripreso a crescere grazie all’exploit dei consumi interni: una crescita che nasce dai numeri fatti registrare dai vini d’alta gamma (sopra i 20 dollari a bottiglia), i cui volumi venduti sono aumentati nel periodo 2010-2011 sul 2009-2010 del 25%, un dato inferiore solo a quello fatto registrare dai vini a basso costo (3,50-5 dollari).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli