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DALLE ESCURSIONI TRA I FILARI ALL’ASSAGGIO DEL MOSTO “EN PRIMEUR”, IL 18 SETTEMBRE TORNA “BENVENUTA VENDEMMIA”, L’APPUNTAMENTO FIRMATO MOVIMENTO TURISMO DEL VINO PER SEGUIRE DA VICINO LE FASI DI NASCITA DEI MIGLIORI VINI ITALIANI. ECCO LE CURIOSITA’

Dalle escursioni lungo i filari per osservare i vigneti in compagnia delle esperti, ai dubbi da sciogliere “interrogando” i vignerons per capire meglio i vari processi di vinificazione, fino all’assaggio del mosto “en primeur”, avvolti dai profumi delle uve, il 18 settembre torna “Benvenuta Vendemmia”, l’evento creato dal Movimento Turismo del Vino per permettere agli appassionati di vedere da vicino le diverse fasi di nascita dei migliori vini italiani, direttamente nelle cantine, dei territori del vino più famosi, dal Piemonte all’Emilia Romagna, o in quelli al centro, nella storia più recente, di un vero e proprio exploit, come l’Oltrepò Pavese o la Puglia (www.movimentoturismovino.it).
Tanti gli eventi curiosi che attenderanno gli eno-appassionati che si metteranno in viaggio alla volta delle cantine italiane, di scena prima, durante o dopo le operazioni di vendemmia, con i produttori pronti a svelare i loro segreti e condividere un buon bicchiere alla fine della giornata di raccolta delle uve. Si va dagli appuntamenti pensati ad hoc dalle cantine per tutta la famiglia, dove, per esempio, mentre gli adulti potranno assaggiare i “sughi” da mosto, i bambini potranno riscoprire gli antichi giochi dei contadini. In molte cantine, poi, una visita guidata permetterà di osservare inseme agli esperti i vigneti ancora da vendemmiare, per spostarsi in cantina per approfondire la propria conoscenza intorno alle modalità di vinificazione e, infine, assaggiare il mosto e l’uva.
Chi deciderà di trascorrere una domenica fra i vigneti, oltre alle operazioni di vendemmia, avrà, un pò in tutta Italia, l’opportunità di visitare cantine molto diverse fra loro, costruite in una cisterna romana o in un castello medievale fino a quelle situate vicino a insediamenti archeologici e in casali del ‘600, ville del ‘700 e dell’’800 e primi ’900. Qui, per un’esperienza completa anche all’insegna del gusto, i produttori attenderanno gli eno-appassionati anche a tavola con “ pranzi con il vignaiolo” o con speciali cestini per fare un pic nic sullo sfondo dei vigneti. E ancora, le cantine saranno aperte non solo per visite o degustazioni, ma faranno da sfondo anche ad eventi culturali, spettacoli musicali e di danza, concerti tra le vigne, si potranno raggiungere con speciali wine bus o grazie ad itinerari a piedi o in bicicletta: insomma, la vendemmia nei grandi territori del vino del Belpaese sarà, come sempre, un’esperienza da vivere a 360°, capace di appagare tutte le passioni.

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