02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“IN VINO VERITAS”: ECCO IL TALK DI SCENA A “WINE TOWN”, KERMESSE CHE APRE LE PORTE DEGLI ANTICHI PALAZZI DI FIRENZE AGLI ENO-APPASSIONATI (24-25 SETTEMBRE), PER CAPIRE, ATTRAVERSO LA SCIENZA, COSA CI ATTRAE NELL’ETICHETTA DI UN VINO

Se “nel vino è la verità”, la sua etichetta dovrà essere all’altezza del nettare di Bacco che racchiude e che deve comunicare. Ma come fare a tradurre in maniera efficace e in un così piccolo spazio un universo di valori da esprimere? Ce lo spiega “In Vino Veritas. Una ricerca scientifica su cosa ci attrae delle etichette di vino”, condotta dal professore di Neuropsicologia Cognitiva dell’Università di Oslo, Bruno Laeng, e dalla sua equipe, in collaborazione con lo Studio Doni & Associati, uno degli studi grafici più famosi del mondo dell’enologia che ha “vestito tanti vini famosi”, di scena nel talk tutto dedicato alle dinamiche della comunicazione del vino a partire dall’etichetta, il 24 settembre al Mercato di San Lorenzo a Firenze, in occasione di “Wine Town”, la kermesse che apre le porte degli antichi palazzi di Firenze agli eno-appassionati (www.donieassociati.it).
L’appuntamento sarà l’occasione scoprire, attraverso la scienza, cosa ci attrae nell’etichetta di un vino. Lo scopo della ricerca avviata dal professor Laeng, infatti, è quello di risalire a determinate motivazioni e scelte cognitive, che, in questo caso, coincidono con il mondo della comunicazione del vino a 360 gradi, a partire dalla psicologia sperimentale che, attraverso le proprie metodologie, porta alla comprensione dei sistemi cognitivi. Nello specifico, la tecnica di eye-tracking consente la registrazione dei movimenti oculari, attraverso l’utilizzo di una tecnologia ad infrarossi per mezzo di un software adeguato, e di registrare in tempo reale dove e quando lo sguardo si sofferma maggiormente sull’etichetta analizzata. Scopo prossimo della ricerca è quello di riuscire ad individuare scientificamente i caratteri distintivi delle differenti etichette, costituire una sorta di “alfabeto chiave” di segni distintivi, composti da tracce grafiche e tendenze di colori riconosciuti, e quindi, riconoscibili. E tutto questo perché, associare questo tipo di studi accademici al settore della comunicazione e del marketing del vino, può effettivamente creare un nesso fondamentale nell’individuazione del “messaggio giusto” da comunicare al consumatore finale. Aiuta per esempio, la definizione dei contorni da associare e suggerisce quindi, gli elementi da bilanciare per creare immagini ed etichette ottimali.
L’appuntamento dedicato alla comunicazione del vino e alla sua dialettica che si traduce nelle etichette, è di scena a “Wine Town 2011” (24-25 settembre; www.winetown.it), la festa del mondo del vino a Firenze, per presentare un patrimonio unico, contemporaneo e poliedrico e scoprire il “sapore della Toscana” grazie all’apertura di chiostri e cortili di palazzi storici, da Pitti a Palazzo Davanzati fino al chiostro grande degli Ammannati, che ospiteranno i vini toscani e tutto quello che ruota intorno al loro mondo: dalle degustazioni di prodotti di qualità alla cucina e ai prodotti agricoli tradizionali della Toscana, fino agli show cooking, ma anche il design e l’architettura. Fra gli appuntamenti più curiosi di “Wine Town”, l’anteprima, il 23 settembre, con l’evento sarà “God save the Wine”, di scena a Piazza del Carmine con una selezione di vini, la trippa e il lampredotto di Luca Cai dell’Osteria Tripperia il Magazzino, le zuppe di Paolo Gori della Trattoria da Burde, e i salumi Levoni. Il 24 e 25 settembre, invece, al Mercato di San Lorenzo c’è “La forma del vino. Le forme attorno al vino”: una pubblicazione e una mostra per dipanare un percorso sul “disegno” del vino, dalla realizzazione delle cantine e dal disegno del paesaggio, alla grafica e al design degli oggetti necessari o complementari al vino come bottiglie, etichette, bicchieri, decanter e cavatappi. Ed il 25 settembre nel Cortile dell’Ammannati ecco “Bacco Tabacco”: appuntamento con il “fumenologo” e la preparazione dal vivo di sigari toscani, con degustazione in abbinamento a cioccolata, distillati e caffè.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli