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SICILIA, VINO IN BRIK E POP-ART: ECCO LE NUOVE CONFEZIONI CHE UNISCONO I CAPOLAVORI DELL’ARTE SICILIANA RIVISITATI IN CHIAVE MODERNA E I VINI DI QUALITÀ DELL’ISOLA. PER DISTINGUERE IL PRODOTTO NELLA GDO E NEI MERCATI INTERNAZIONALI

Italia
Ecco i Vini Pop Sicilia

Ecco i “Vini Pop Sicilia”, prodotti di qualità in “brik & bag”, dove celebri opere d’arte siciliane sono rivisitate in chiave pop-art (nella foto, il Nero d’Avola, con l’Annunziata di Antonello da Messina). Un progetto pilota dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole con l’Istituto della Vite e del Vino della Regione Siciliana, a cui hanno aderito due cooperative che, insieme, contano 12.000 ettari di vigneto, per offrire al mercato della grande distribuzione un prodotto che si distingua nella variegata offerta che affolla gli scaffali, e mirato all’internazionalizzazione, in linea con il concetto presente, soprattutto in Nord Europa, di vino in brik come perfetto compromesso qualità-prezzo.

“Lo abbiamo fatto per il latte, lo stiamo facendo per il vino” afferma l’assessore Elio d’Antrassi, che spiega: “l’idea di fondo è che la Sicilia ha solo un problema, quello legato alla commercializzazione. Dobbiamo concentrare gli sforzi su questo versante e non si dica più che c’è una sovrapproduzione. L’obiettivo è quello di proporre un prodotto che si distingua dagli altri presenti nella grande distribuzione, facilmente reperibile nei supermercati, e che mantenga la caratteristica dell’alta qualità siciliana. Il prodotto è un prodotto Doc, perché il vino è di qualità, ed è a costo basso. Si tratta quindi di un primo passo ufficiale in un mercato di massa, che migliora il rapporto tra qualità e prezzo, a favore del consumatore. Ed è un primo esempio di filiera efficiente di eccellenza siciliana”.

I vini sono “prototipi”, si tratta del Catarratto, Insolia e Nero d’Avola, e arriveranno sul mercato tra un mese. Il progetto è reso possibile anche grazie alla sinergia con l’assessorato regionale ai Beni culturali, che ha messo a disposizione la proprietà intellettuale dei quadri di Antonello da Messina.

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