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INNOVARE IL MANAGEMENT DELLA CANTINA, VALORIZZANDO IL PATRIMONIO PROFESSIONALE “CONSOLIDATO”: ECCO IL RILANCIO DI LA VIS, TRA LE PIÙ IMPORTANTI REALTÀ TRENTINE. PERATONER CONFERMATO ALLA DIREZIONE, AD ERCOLINO (EX FEUDI SAN GREGORIO) IL MARKETING

Una volta raggiunto un alto livello qualitativo nei prodotti, è necessario investire nella fase di “post produzione” (dalla comunicazione alla commercializzazione) per essere competitivi nei mercati del mondo, sempre più affollati di prodotti e produttori. E farlo valorizzando il patrimonio consolidato non solo vinicolo, ma anche professionale ed umano di una cantina, innovando certe fasi della vita aziendale che aiutino ad esaltare quanto di buono già fatto fino ad oggi, e a correggere quello che, per tanti motivi, non ha funzionato. Ecco la filosofia che ha portato alla riorganizzazione della Cantina La Vis (www.la-vis.com), una delle realtà più importanti e prestigiose dell’enologia trentina ed italiana, in un processo di cambiamento arrivato dopo un periodo non facile, guidato dai commissari straordinari Marco Zanoni e Fausto Campostrini. E così a Fausto Peratoner, tra i manager più esperti del mondo del vino, confermato alla direzione commerciale della cantina, si affianca, tra gli altri, Vincenzo Ercolino, esperto del mercato enologico internazionale (fondatore e presidente di Feudi di San Gregorio, una delle cantine più importanti d’Irpinia), a cui è affidato il coordinamento di un nuovo strutturato staff di marketing e comunicazione e relazioni esterne.
“La volontà dei commissari e dell’azienda è stata quella di valorizzare il lavoro fatto da chi, negli ultimi 20 anni, ha costruito la storia recente di La-Vis, facendola diventare una delle realtà più importanti del “Trentino del Vino”, non solo da un punto di vista produttivo, ma anche immobiliare, facendo, però, un salto in avanti, investendo in risorse umane per migliorare quello che c’era da migliorare”. Novità anche per Casa Girelli, la realtà commerciale del gruppo, dove il ruolo di direttore generale è stato affidato a Cesare Andermarcher: obiettivo, favorire le operazioni di sviluppo con la Cantina La Vis, nel rispetto della profonda diversità di mission aziendale. Come dire, a ciascuno la sua specializzazione, nell’interesse collettivo del gruppo. Che sta uscendo con decisione dalle difficoltà degli ultimi tempi: “nei primi 8 mesi 2011 abbiamo registrato - aggiunge Peratoner - un trend positivo, con le vendite complessive a +10% sul 2010, e ci aspettiamo un fatturato superiore agli 80 milioni di euro. Risultati grazie alla crescita di mercati come l’Inghilterra, la Scandinavia e la Germania in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in Canada. E ottimi risultati arrivano anche da mercati come la Russia, dove stiamo completando il posizionamento dei nostri marchi a più alto valore aggiunto, come Ritratti e Cesarini Sforza. E poi c’è l’Asia, soprattutto con Cina e Giappone che non sono più mercati marginali, ma hanno ormai una loro dimensione importante nei nostri progetti”.

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