IL PROSECCO NEGLI USA? IL CONSUMO VOLA, E SEMBRA DESTINATO A CRESCERE ANCORA NEI PROSSIMI ANNI. LE PROSPETTIVE IN UNA RICERCA DI MERCATO DOXA ADVICE PER LA CANTINA TREVIGIANA BOSCO VITICOLTORI

Che il Prosecco sia uno dei vini italiani del momento è indiscutibile, ma il successo va gestito bene, soprattutto capendo quanto durerà per modulare gli investimenti. E così Bosco Viticoltori ha commissionato un’indagine a Doxa Advice sui comportamenti del mercato Usa, tra i migliori per le bollicine venete, dove il il consumo di Prosecco sta crescendo a ritmi vertiginosi. Il punto è capire in che misura questo trend continuerà anche nei prossimi anni, e le cose promettono bene: il 61% dei consumatori usa ha mantenuto un consumo costante negli ultimi 6 mesi, e il 36% lo ha aumentato. Prosecco che, negli Usa, si beve soprattutto come “dopo cena” (lo fanno il 49,7% dei consumatori), e nei ristoranti italiani (47,6%). Ma che è sempre più vino da occasione speciale, per il 43,5% degli estimatori delle bollicine venete.

A confermare le prospettive positive per il Prosecco negli Usa anche la penetrazione superiore alla media che si riscontro nei segmenti giovani e con i più alti livelli di reddito ed istruzione. “Il Prosecco negli Usa” commenta Massimo Sumberesi, Direttore Generale di Doxa Advice, “appare come una scelta di stile guidata dai consumatori più moderni ed evoluti e non un’alternativa economica a vini spumanti più prestigiosi. La sua crescita quindi sarà determinata dalla diffusione della sua immagine di convivialità ed informalità piuttosto che da strategie di prezzo, che rischierebbero anzi di banalizzarne il percepito qualitativo”.