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ANCHE IL MONDO DEL VINO HA LA SUA “ISOLA DEL TESORO”: PANTELLERIA, DOVE DA SECOLI SI COLTIVA IL VIGNETO A ALBERELLO, CHE, IN UNA SPECIALE SIMBIOSI, DEVE LA SUA NATURA PROPRIO A QUELLA DELL’ISOLA, OGGI IN LISTA PER L’UNESCO. E A RISCHIO ESTINZIONE ...

Quella del vigneto ad alberello a Pantelleria non è solo una consuetudine secolare, perché parlare dell’isola, vuol dire parlare della sua vite, e tra le due esiste una simbiosi speciale: il vigneto deve la sua conformazione alle condizioni climatiche del luogo, e la ventosità dell’isola, spesso impetuosa e distruttiva, ha fatto sì che i primi viticoltori mettessero al riparo la pianta della vite dalle folate, collocandola in una conca scavata nel suolo di terra lavica, che la rende unica. Così come gli strumenti a cui si deve la sua sopravvivenza: dall’aratro trainato dall’asino pantesco capace di scalare le impervie pendenze dell’isola, ai 7.000 chilometri di vigneti a terrazzamenti. Un’isola che custodisce un vero e proprio “tesoro” del mondo del vino, tanto che, oggi il vigneto ad alberello di Pantelleria è candidato nella lista a Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco, ma allo stesso tempo rischia di scomparire.

Ciò che ha reso questo vigneto un vero e proprio tesoro, però, lo potrebbe anche distruggere: per la sua natura e per quella del suo terroir, infatti, rischia l’estinzione. Nel territorio di Pantelleria per si riscontrano vasti appezzamenti in terrazze e pianure abbandonati e incolti, in più negli ultimi trent’anni il vigneto coltivato è passato da 4.000 ettari a solo 700, un calo su cui incide anche l’invecchiamento demografico della popolazione dell’isola. Per questo arriva la richiesta del riconoscimento Unesco: concetrare l’attenzione della comunità internazione su questa coltura, che è al tempo stesso cultura ed espressione delle radici dell’isola, significherebbe difendere i vigneti panteschi perseguendo anche il recupero dei tipici terrazzamenti sui quali i vigneti ad alberello hanno dimora da secoli, salvando le radici degli uomini e delle vigne, conservare l’espressione più antica dell’agricoltura mediterranea e lasciar convivere questo vigneto con la sua stessa storia che ha origini lontane. Solo alcune aziende oggi si dilettano con le proprie risorse, per ricreare e mantenere le condizioni attraverso le quali resiste l’identità di Pantelleria, di cui il vigneto ad alberello costituisce una caratteristica peculiare.

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