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ANCHE LA “GUIDA AI MIGLIORI VINI D’ITALIA 2012” DI D’AGATA-COMPARINI INCORONA “VINO DELL’ANNO” IL PRIMITIVO DI MANDURIA ES 2009 DI GIANFRANCO FINO, GIA’ TRA GLI UNICI DUE VINI A METTERE DACCORDO TUTTE LE GUIDE. AZIENDA DELL’ANNO LA SICILIANA GULFI

Il vino dell’anno 2012? Il Primitivo di Manduria Es 2009 di Gianfranco Fino, un “vino semplicemente straordinario, potente e raffinato”. E quale l’azienda vinicola dell’anno? Quella della famiglia siciliana Gulfi che merita riconoscimenti per il Reseca e il Cerasuolo (vini “da sballo”) oltre che per il “buonissimo Rossojbleo che costa pochissimo e ricorda un grande Borgogna”. Sono questi i giudizi top indicati dalla “Guida ai migliori vini d’Italia 2012”, a firma di Ian Domenico D’Agata e Massimo Claudio Comparini, una coppia di esperti alla loro seconda esperienza editoriale in tema di guide di vini italiani, che conferma l’etichetta firmata da Gianfranco Fino il simbolo del riscatto della Puglia del vino, tra gli “attenti a quei due” d’Italia con Tenuta San Guido, Bolgheri Sassicaia 2008, ovvero i due vini che hanno messo d’accordo tutte le più importanti guide italiane (incrocio delle guide fatte da Winenews, ndr).

Un lavoro - che segue quello del 2006 - nato sul campo, selezionando direttamente dalla produzione nazionale “il meglio del meglio”. Per classificare oltre 200 vini, D’Agata e Comparini, insieme ad un gruppo di “colleghi”, hanno degustato circa 12 mila vini. Nella Guida trovano spazio solo i vini che hanno raggiunto punteggi superiori ai 90/100. E la votazione è frutto di una valutazione “alla cieca”.

La Guida si suddivide in tre parti in base al territorio; e quindi, vini del Nord, del Centro e del Sud e delle isole. Il punteggio più alto (97/100) è stato raggiunto non solo dal Primitivo Es 2009 che, comunque, riceve il premio speciale, ma anche dal Brunello di Montalcino 2006 di Stella di Campalto e dal Barolo 2007 Brunate Le coste di Giuseppe Rinaldi.

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