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SE PARIGI PREMIA L’ITALIA DEL VINO: A GIUSEPPE MARTELLI LA NOMINA DI CAVALIERE ALL’ORDINE DEL MERITO AGRICOLO CONFERITA DAL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA FRANCESE AL DIRETTORE GENERALE DI ASSOENOLOGI PER I SERVIZI RESI ALL’AGRICOLTURA E ALLA VITIENOLOGIA

Il vino italiano è al top nel mondo e se a riconoscerlo sono addirittura i francesi vuol dire che gli sforzi dei tanti tecnici, imprenditori e professionisti italiani che vi hanno dedicato il lavoro e la vita sono andati a segno. La conferma arriva dai molti premi e riconoscimenti assegnati al nostro Paese e tra questi arriva anche, ultimo, ma solo in ordine di tempo, quello che il Ministro dell’Agricoltura della Repubblica francese Bruno Le Maire, ha conferito all’enologo italiano Giuseppe Martelli: l’onorificenza di “Cavaliere all’Ordine del Merito Agricolo” per “i servizi resi all’agricoltura in generale e alla vitienologia in particolare”, prestigioso riconoscimento consegnato ieri al direttore generale di Assoenologi a Parigi da Yves Benard, presidente dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (Oiv), presso cui ha sede l’Unione Internationale des Oenologues (Uioe), la Federazione che rappresenta le associazioni nazionali di categoria dei tecnici vitivinicoli dei principali Paesi del mondo e in cui Martelli ha svolto molta della sua attività internazionale, prima come segretario generale, vicepresidente e presidente e oggi come presidente onorario, a conferma di come le preferenze dei delegati degli enologi dei diversi Paesi, dall’America al Giappone, dal Cile al Brasile, oltre ovviamente a quelle delle entità storiche produttive europee, si sono concentrate sull’Italia.
Un lavoro paziente, quasi sempre svolto dietro le quinte, con umiltà e determinazione, che ha contribuito a mettere in maggior luce il ruolo e l’importanza della vitienologia italiana negli scenari mondiali, come dimostra la scelta del Ministero dell’Agricoltura francese. “Oggi, anche i più scettici si sono convinti che la tradizione da sola non migliora la qualità, non risolve i problemi, e che quindi anche il vino, come qualsiasi altro prodotto biologico alimentare, senza tecnologia difficilmente può essere di qualità - ha affermato Martelli - e quando si parla di tecnologia si parla di tecnici. Nel settore vitivinicolo, dagli Stati Uniti all’Europa, dall’Australia al Sudafrica, di enologi, i professionisti che in Italia sono rappresentati dall’Assoenologi e nel mondo dall’Union Internationale des Oenologues”. Un’onoreficenza “meritatissima - secondo Serge Dubois, presidente dell’Uioe - sono contento che il nostro Ministro dell’Agricoltura l’abbia attribuita a Giuseppe Martelli, riconoscendogli il lavoro che ha voluto e saputo svolgere con obiettività, professionalità e competenza, per la sempre maggiore affermazione degli enologi e quindi del vino nel mondo”.

Focus - Chi è Giuseppe Martelli
Enologo e biologo, Giuseppe Martelli, 61 anni, durante il periodo universitario ha lavorato alle Tenute Sella & Mosca di Alghero (Sassari). Nel 1974 gli è stata assegnata la cattedra di scienze all’Istituto statale di enologia di Conegliano (Treviso), nel contempo ha operato presso l’Istituto sperimentale per la viticoltura e l’enologia. Nel 1978 è stato chiamato a dirigere l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani (Assoenologi), fondata nel 1891, la più antica associazione di categoria al mondo del settore vitivinicolo. Dal 1979 rappresenta l’Italia a Parigi, all’Union Internationale des Oenologues. Ente in cui, per nove anni, ha ricoperto la carica di segretario generale, per sei quella di vicepresidente e, dal 2002 al 2008 ne è stato presidente, e di cui attualmente è presidente onorario. Per questa sua lunga attività il Ministro dell’Agricoltura della Repubblica francese, Le Maire gli ha conferito il titolo di “Cavaliere all’ordine del merito agricolo”. Nel 1984 è stato nominato componente del Comitato nazionale vini. Dal 1994 fa parte dell’ufficio di presidenza in quanto al vertice della Commissione affari generali e per due mandati vicepresidente del Comitato stesso. Anche per questo il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, nell’ottobre 2008, gli ha conferito la presidenza. Da diversi anni Martelli ricopre la presidenza della Commissione ministeriale d’appello dei Vqprd (Vino di qualità prodotto in regione determinata) dell’Italia centrale. Giornalista pubblicista, è autore di oltre 700 note tecniche e di informazione. Il Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro nel 1996 gli ha conferito, per meriti professionali, l’onorificenza di Commendatore e nel 2004 da Carlo Azeglio Ciampi ha ricevuto la nomina di Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.

Focus - Il ritratto dell’Union Internationale des Oenologues (Uioe)
L’Union Internationale des Oenologues (Uioe) è la Federazione che raggruppa e rappresenta a livello mondiale le associazioni nazionali professionali dei tecnici del settore vitivinicolo, per un totale di più di 20.000 tecnici operanti in oltre 12.000 aziende. E’ stata fondata a Milano nel 1965 ed ha sede a Parigi, presso l’Organisation Internationale de la Vigne ed du Vin (Oiv). Riunisce sedici associazioni nazionali. La maggiore concentrazione di enologi è nell’Unione Europea, che annovera oltre il 70% degli professionisti mondiali. L’Union Internationale des Oenologues rappresenta le unioni nazionali degli enologi, assicura la difesa della categoria, si oppone all’uso improprio del titolo di enologo, mantiene coesione, solidarietà e contatti fra le diverse associazioni, opera presso le autorità nazionali ed internazionali per unificare le pratiche enologiche, i metodi ufficiali di analisi fisica, chimica, microbiologica e sensoriale, organizzare una formazione uniforme dell’enologo nei diversi Paesi.

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