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“L’ASSOCIAZIONE TRA ALCOL E CIBO SPAZZATURA È PERICOLOSA PERCHÉ LE DUE COSE SONO PROFONDAMENTE DIVERSE”. ANCHE GLI ESPERTI DEI LABORATORI DI RICERCA DELLA FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II DI CAMPOBASSO BOCCIANO L’IDEA DI UNA TASSA SULL’ALCOL

L’argomento è recente, ma ha già fatto molto discutere: la possibilità di penalizzare fiscalmente, oltre al cosiddetto “cibo spazzatura” anche le bevande alcoliche, in un’ottica di salvaguardia della salute, è un’ipotesi smentita da più parti, e adesso anche un pool di esperti dei Laboratori di Ricerca della Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso ne evidenzia i limiti. Il binomio stesso tra junk food ed alcol, appare quantomeno forzato: non c’è alcuna relazione tra i due, in termini di cultura, tradizione e beneficio per la salute. E proprio a livello di salute, mentre il cibo spazzatura è una minaccia e favorisce l’obesità, l’alcol, bevuto moderatamente, ha effetti benefici sul fronte cardiovascolare. Lo dicono gli esperti, con in testa il direttore dei Laboratori di Ricerca, il dottor Giovanni de Gaetano, e noi condividiamo in pieno.

“Modificare stili di vita sbagliati - spiegano i ricercatori, Giovanni de Gaetano, Fulvio Ursini e Francesco Orlandi, componenti il Forum scientifico internazionale sulla ricerca sull’alcol - è il primo passo per una vera strategia di prevenzione. Tuttavia, appare poco opportuna l’associazione che viene fatta tra junk food ed alcol. Il nostro - spiega Giovanni de Gaetano, direttore dei Laboratori di Ricerca della Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II di Campobasso - è solo un appunto ad un binomio concettuale che appare un po’ forzato. L’associazione tra alcol e cibo spazzatura è pericolosa perché le due cose sono profondamente diverse, per cultura, tradizioni, e soprattutto per quanto riguarda i benefici per la salute”.

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