Il vino di qualità in Cina va a ruba, ma l’evasione fiscale sotto la Grande Muraglia, anche se legata al nettare di Bacco, può valere l’ergastolo. Lo sa bene Sun Taixi, condannato al carcere a vita per contrabbando di vini d’alta gamma ed evasione delle tasse. Per la Corte Popolare numero 2 di Pechino, secondo AgiChina24, Sun Taixi, dal 2004 al 2009, avrebbe importato 70.000 bottiglie di vino per un’evasione di 2 milioni di euro di tasse doganali. Taixi avrebbe ammesso il reato, ma sostenendo di aver ricavato “soltanto” 400.000 euro dai sui traffici. Condannata a 5 anni di prigione e a una multa di 200.000 euro anche la sua segretaria Meng Li. Entrambi sono ricorsi in appello. Si tratterebbe del più grosso caso di contrabbando del Paese asiatico.
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