Negli Stati Uniti si beve sempre più vino, e l’ultima conferma arriva dal “Distilled Spirits Council”, che sottolinea come, nel comparto degli alcolici, la quota del vino sia cresciuta del 4% nel 2011, erodendo un’importante fetta di consumatori all’alcolico preferito oltreoceano, la birra. Grazie alla ripresa economica e dell’export, ed alla ricchezza di sapori che può vantare, il vino negli Usa vale oggi 19,92 miliardi di dollari, pari al 17,1% del mercato degli spirits, in cui la birra continua a dominare con il 49,2%.
Ma davanti al vino, oltre alla birra, c’è anche il comparto dei liquori, che ha il 33,6% di un mercato che in totale vale ben 59,24 miliardi di dollari e da 13 anni erode quote di mercato proprio alla birra, un fatto che non sembra colpire particolarmente il presidente del Beer Institute Joe McClain, che ricorda come “la birra continua ad essere la bevanda alcolica preferita degli americani, e vanta ancora la quota maggiore, sia in quantità che in valore, rispetto al vino ed ai superalcolici”.
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