Se il collezionista di vino si rivela un truffatore: è successo a Los Angeles, California, dove il miliardario indonesiano Rudy Kurniawan, che per anni ha vissuto nel lusso più sfrenato nonostante un ordine di cattura di vecchia data, è stato arrestato dai Federali con l’accusa di aver venduto 1,3 milioni di dollari in bottiglie di pregio, dal valore di migliaia di dollari l’una, rivelatesi assolutamente false.
Le accuse penali seguono anni di crescenti sospetti su Kurniawan, specie tra gli intenditori e i collezionisti di vino californiani: già nel 2007, una casa d’aste che aveva battuto alcune bottiglie del ricco indonesiano, aveva denunciato la frode, e nel 2009 il velista e imprenditore William Koch ha citato Kurniawan, sostenendo che alcune bottiglie che aveva acquistato da lui erano false. I procuratori federali di New York hanno accusato Kurniawan di essere coinvolto in “schemi multipli fraudolenti”, tra cui la tentata vendita di 84 bottiglie di vino contraffatto Domaine Ponsot a un’asta nel 2008, e 78 bottiglie di falso vino di Borgogna (Domaine de la Romanée - Conti) in un'asta solo lo scorso febbraio. È così che, per anni, ha vissuto sulla costa californiana, come un pacha: adesso, per lui, è pronto il rimpatriato ...
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