Il genere musicale più poliedrico del mondo incontra le eccellenze del vino italiano, per un’estate all’insegna del Jazz e di Bacco, uno degli abbinamenti eno-musicali più riusciti di sempre. Appuntamento clou è “Jazz&Wine in Montalcino”: il più longevo festival dedicato al genere, precursore in Italia di un format di successo - è l’edizione n. 15 - di cui oggi è la più importante kermesse, voluto dalla cantina Castello Banfi, con Jazz & Image di Roma e Comune di Montalcino, e che, dal 17 al 22 luglio, trasforma la patria del Brunello in “capitale” del grande jazz (www.castellobanfi.it). Con un evento che vede il vino, e una cantina in particolare, non più semplice accompagnatore, ma diretto promotore di un’iniziativa culturale di alto livello nel suo territorio d’origine.
“Castello Banfi ha scelto da sempre di investire in cultura - spiega Rodolfo Maralli, direttore commerciale e marketing della cantina che ha rilanciato Montalcino ed il suo territorio nel mondo - a partire dal suo centro “carismatico”, il trecentesco Castello di Poggio alle Mura, che ospita il Museo del Vetro, tra i più importanti musei privati al mondo. Con il jazz, è stato un matrimonio al primo sorso: perfetto per accompagnare la degustazione di un vino, abbiamo investito molto in un evento che porta avanti il nome di Montalcino, come omaggio alla terra che ci ospita”. E che oggi, “rappresenta un momento importante di promozione di tutto il territorio - sottolinea il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli - dove il legame con il vino è forte, non solo dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto culturale”.
Da Stefano Bollani ad Enrico Rava, da Fabrizio Bosso a Danilo Rea e Roberto Gatto, da Gatto Barbieri agli Avion Travel, Elio, Peppe Servillo, Rossana Casale e Gino Paoli, Steps Ahead, Cedar Walton, Mike Stern e Sarah Jane Morris, tutti i più grandi nomi del jazz, e non solo, italiano ed internazionale, sono stati protagonisti al “Jazz&Wine in Montalcino”. Che, quest’anno, “è molto particolare - spiega il direttore artistico Giampiero Rubei - con molti artisti che vengono solo a Montalcino”. A partire dal grande sax-tenore Scott Hamilton, mel concerto di apertura al Castello di Poggio alle Mura (17 luglio), o come Tom Harrel, definito da “Newsweek” come uno dei più puri e creativi musicisti e compositori viventi, vincitore, quest’anno, del Grammy Award di Downbeat International, come miglior tromba solista (19 luglio), e Kurt Elling, tra le pochissime voci jazz al mondo (22 luglio), sul palco, invece, della trecentesca Fortezza di Montalcino. Dove saliranno anche il Nicola Stilo Sextet (18 luglio, con la performance pittorica dal vivo dell’artista italiano Marco Filippetti), la leggenda del jazz contemporaneo Reggie Washington (20 luglio), e la storica voce del programma “Montecarlo Nights” Nick the Nightfly (21 luglio).
E ci sarà anche una novità: il gemellaggio che vede coinvolti alcuni tra i più longevi festival Jazz&Wine d’Italia. Oltre al “Jazz&Wine in Montalcino”, protagonisti dell’iniziativa sono lo “Zola Jazz&Wine” (Zola Predosa, 25 maggio-26 giugno 2012) ed il “Jazz&Wine of Peace” (Cormòns, 25-28 ottobre 2012), con i vini, dal Brunello al Rosso di Montalcino, dalle etichette dei Colli Bolognesi a quelle del Collio, che vanno in tour con gli artisti. Per permettere alla gente, sottolinea Simona Pinelli, direttore artistico “Zola Jazz&Wine”, “di riscoprire il piacere della convivialità e dello stare insieme attraverso il vino”.
Focus - Cantina Tollo e “Pescara Jazz Festival” in tour nel mondo
Vino e musica si uniscono in terra d’Abruzzo, grazie alla partnership tra due importanti realtà del territorio: la Cantina Tollo e lo storico “Pescara Jazz Festival”, all’edizione n. 40 (fino al 3 agosto, con big come Stefano Bollani, Enrico Rava, Paolo Conte, Al Di Meola, Joe Lovano, Mostly Monk e Wayne Shorter; www.pescarajazz.com e su www.wineandjazz.it per i migliori abbinamenti vino-musica) che, insieme, puntano ad oltrepassare i confini, con tour nelle principali città italiane e a Chicago.
Dalla Toscana alla Puglia, tra vino, prelibatezze e musica
“Semetipsum” è l’evento di scena il 15 luglio alla cantina Michele Satta a Castagneto Carducci (Livorno) con Rita Marcotulli (David di Donatello per la colonna sonora di “Basilicata Coast to Coast”) ed altri artisti che improvviseranno ispirandosi al Syrah 2009, in limited edition speciale per l’occasione (www.michelesatta.com). In Puglia, l’appuntamento con il vino e la musica è al “CupertinumWineMusic&Bar”, festa e percorso enogastronomico a Copertino (Lecce) il 21 luglio, con tanti gruppi emergenti e generi musicali, nel cuore del Salento, firmato dalla Cupertinum, la storica Cantina sociale cooperativa di Copertino con il patrocinio della Regione Puglia (www.cupertinum.it). Sempre in Puglia, il 4 agosto nel Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie (Taranto) c’è “Vino è Musica”, promosso dall’Associazione Intersezioni e dall’assessorato Agricoltura Regione Puglia, con i Radiodervish ed i migliori prodotti wine & food di Puglia (www.vinoemusica.it).
“MonfortinJazz”: le Langhe suonano e il Barolo riempie i calici (fino al 2 agosto)
Le Langhe suonano a “MonfortinJazz”, la famosa kermesse a Monforte d’Alba, con un carnet di esibizioni di altissima qualità: se vi siete persi Incognito e Miles Smiles, fino al 2 agosto a salire sul palco saranno i Blonde Redhead, Stefano Bollani e Hamilton de Holanda ed Elio e Le Storie Tese. Ma, soprattutto, il 2 agosto c’è una degustazione collettiva di Barolo, che, insieme a Barbaresco, Dolcetto e Nebbiolo è possibile assaggiare anche direttamente in cantina e accompagnato ai migliori piatti nei ristoranti del territorio.
Info: www.monfortinjazz.it
“Bolgheri Melody Festival”: nella patria delle etichette “diamanti” (18 luglio-18 agosto)
La patria di etichette ricercate come diamanti (dal Sassicaia all’Ornellaia passando per il Guado al Tasso, i cipressi celebrati dal poeta Giosuè Carducci, l’Arena Mario Incisa della Rocchetta omaggio al “padre” del Sassicaia: ecco le “quinte” del “Bolgheri Melody Festival”, la prestigiosa kermesse che tra danza, musica, opera lirica, cabaret, talk show, degustazioni all’Enoteca di Bolgheri e concerti in cantina, dal 18 luglio al 18 agosto a San Guido di Bolgheri vedrà protagonisti big come Roberto Bolle, Momix, Nomadi, Enrico Brignano, Emma e molti altri.
Info: www.bolgherimelodyfestival.it
I vini del Collio protagonisti al “Jazz&Wine of Peace” a Cormòns (25-28 ottobre)
Musica d’autore con artisti del calibro di Bill Evans, Manu Katché, Joe Jackson e molti altri nomi del panorama musicale internazionale, sullo sfondo di uno dei territori del vino italiano più famosi, sempre con un calice tra le dita: appuntamento, dal 25 al 28 ottobre, a Cormòns dove le migliori etichette del Collio italiano e sloveno incontrano il jazz al “Jazz&Wine of Peace”, tra i più famosi e storici eventi che uniscono il vino e la musica, con concerti anche in cantina.
Info: www.controtempo.org
Grandi e piccole cantine a ritmo di jazz & wine
Il successo dell’incontro tra la musica jazz ed i grandi vini è davvero trasversale, e fa sì che ad aprire le porte per ospitare eventi dedicati al genere, siano cantine più grandi e famose, così come quelle più piccole e meno conosciute. Fino al 27 agosto il Castello di Semivicoli di proprietà della griffe Masciarelli in Abruzzo ospita gli “Aperitivi Jazz”, con vini e musica d’eccezione sullo sfondo di una location molto particolare: il giardino segreto del Castello (www.castellodisemivicoli.com). Ma anche l’Azienda Agricola Lamoretti a Langhirano (Parma) dà vita fino al 3 agosto ad una serie di concerti in cantina eseguiti dai giovani diplomati del Conservatorio di Parma, e intervallati dall’edizione n. 3 del Festival Internazionale di Clavicembalo Contemporaneo (www.lamorettivini.com).
Focus - Cottanera a suon di jazz per il “Taormina Jazz Festival” (fino al 22 luglio)
Da Nello Toscano a Kenny Werner, da Kurt Elling ad Aaron Goldberg, David Kikoski e Dino Rubino Trio - Special Guest Paolo Fresu: ecco i big del “Taormina Jazz Festival”, di scena fino al 22 luglio, dove anche il vino sarà protagonista, in speciali degustazioni per il pubblico ed artisti, prima di ogni concerto, con le migliori etichette di Cottanera, cantina tra le più importanti e famose dell’Etna, che ha deciso di appoggiare l’appuntamento che fa parte del ricco calendario di Taormina Arte per sostenere la cultura ed il territorio. “Lo sviluppo dei luoghi - dice Mariangela Cambria, responsabile comunicazione e marketing dell’azienda di famiglia - passa attraverso le peculiarità del territorio. Oggi sempre più visitatori vanno alla ricerca delle radici e la terra e il vino sono veicoli fondamentali per conoscere meglio la cultura di città e regioni”.
Info: www.taormina-arte.com; www.cottanera.it
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