ORI, ARGENTI E ... VINO: DOPO LE OLIMPIADI I NOSTRI BENIAMINI SI RILASSANO, E SI CONCEDONO UN BUON BICCHIERE DI VINO. DALLA VETERANA JOSEFA IDEM ALLA FIORETTISTA ELISA DI FRANCISCA, DUE ORI NEL FIORETTO E LA PASSIONE PER IL SAGRANTINO DI CAPRAI

Sembra esserci un fil rouge tra gli olimpionici d’Italia ed il buon vino, che parte da Josefa Idem, smaniosa, al termine della sua ennesima Olimpiade, di concedersi un agognato bicchiere di vino dopo mesi di sacrifici alla ricerca della forma migliore, e arriva ad Elisa Di Francisca (nella foto), la vera protagonista tra gli azzurri di Londra: due medaglie, entrambe d’oro, nel fioretto, dove ha trionfato da sola ed in squadra. E anche per lei, dopo il sudore, i sacrifici e le rinunce, è arrivato il momento di brindare, ma non sul divano di casa, direttamente in azienda, tra i filari e le botti di Caprai, cantina simbolo del Sagrantino di Montefalco, un vino importante, per un’atleta straordinaria.