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GIOVANI UBRIACHI, GARE DI MACCHINE E CORSE CLANDESTINE ALLA “MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA” DI VENEZIA: IN “ASFALTO ROSSO”, FILM-DENUNCIA SUL BERE CONSAPEVOLE E LA GUIDA SICURA DEL REGISTA ETTORE PASCULLI CHE APPRODA AL LIDO IL 3 E 4 SETTEMBRE

Italia
Asfalto Rosso

E’ la storia di un pilota di Formula 1 (Alex, nel film alias Riccardo Sardonè), bello, ricco, sbruffone, incoscente. Che festeggia, ubriaco, correndo in auto con la moglie incinta (Susanna Messaggio) l’ultima vittoria. Ma sbanda, esce di strada, e la moglie perde il bambino che aveva in grembo e rimane orrendamente sfigurata, mentre lui finisce per sempre su una sedia a rotelle. E’ la storia choc di “Asfalto Rosso”, il film-denuncia del regista Ettore Pasculli, che il 3 ed il 4 settembre approda al Festival del Cinema di Venezia. E dove Alex, prima si nasconde, e poi rinasce grazie al vino, buttandosi nel lavoro di prodruttore (nelle vigne della comunità di San Patrignano), aiutato dal suo fido enologo Eliprando (Edoardo Raspelli). Ma un gruppo di giovinastri lo sfida e lo irride, correndo ubriachi in gare clandestine dalla fine che sfiora la tragedia.

Ragazzi e ragazze che trangugiano boccali e bicchieri grandi e piccoli, giovani che, come scopo delle loro serate, hanno solo quello di fare a gara a chi beve di più. E poi, magari, si mettono in macchina e, sotto l’effetto di alcol e droghe, fanno corse tra di loro e scommettono in gare clandestine che si possono trasformare in tragedie. E’ questo il tema di attualità di “Asfalto Rosso” -
realizzato dall’Associazione Culturale Nuovo Cib di Brera e promosso da Bayer con il patrocinio della Regione Lombardia, con partner importanti come enti fondazioni e privati sensibili al grave problema di giovani senza principi, e senza limiti nel bere (dalla Fondazione Umberto Veronesi all’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus, da Virgin Radio ad Uci Cinemas) - che, tra l’azienda agricola di San Patrignano a Coriano (Rimini) e l’autodromo di Monza, ha visto all’opera circa 300 persone. E che, dopo il successo del lancio all’Uci Cinemas Bicocca di Milano, è sempre più al centro di dibattiti eventi ed incontri dedicati al tema della guida sicura e del bere responsabile, proiettato nelle sale delle principali città italiane (Torino, Alessandria, Genova, Como, Venezia, Piacenza, Reggio Emilia, Firenze, Bari, Palermo), ma anche in 50 discoteche, scuole ed università.

Un film-denuncia che il 3 settembre sarà protagonista nella sala Tropicana dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, su invito di Dario Edoardo Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, con la tavola rotonda sul tema “Cinema e società nella responsabilità sociale.Voci a confronto” su cui si confronteranno, tra gli altri, il regista Ettore Pasculli, Carlo Panzeri, vice direttore Rete 4 e Iris, Vicky Piria (pilota Gp3), il giornalista e conduttore di “Melaverde” Edoardo Raspelli, e Daniele Rosa, direttore Comunicazione Gruppo Bayer, moderati da Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. Il 4 settembre, invece, sempre all’Hotel Excelsior, ci sarà una proiezione speciale alla presenza di Vicky Piria.

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