
Sono tante le occasioni d’incontro tra il mondo dell’arte e quello del vino, ma “Bottiglie d’Artista”, il progetto dell’associazione astigiana “CreATive”, fa di più: mette la bottiglia al centro dell’opera d’arte. Come? Chiedendo a 12 artisti, tutti originari del territorio, da Giorgio Faletti allo storyboard hollywoodiano Giacomo Ghiazza, dal cantautore Giorgio Conte al jazzista Paolo Fresu, dal disegnatore di Dylan Dog Luigi Piccatto al vignettista Antonio Guarene, fino a pittori e scultori come Gianluigi Del Pin, Guido Giordano, Mario De Leo, Yarno Piras, Renato Missaglia e Marcello Giovannone, di declinare in maniera originale una bottiglia di vetroresina alta due metri e mezzo.
Il risultato (nelle foto) è una collezione di 12 pezzi unici, che, grazie al “mecenatismo” di produttori come Chiarlo, Berta, Braida, Pescaja, Tenuta la Tenaglia, Stefano Perrone, Isolabella della Croce, Cascina Tavijn, hanno trasformato il cortile del Palazzo del Michelerio in un museo a cielo aperto. Per ammirare le installazioni, c’è tempo fino al 24 settembre, quando la mostra verrà chiusa da un brindisi con gli atleti che, da Asti, hanno portato in alto i colori del Belpaese nel mondo, e con il nutrizionista del piccolo schermo Giorgio Calabrese. Dopodiché, l’intera collezione partirà per un tour dei più importanti territori del vino, al termine del quale le bottiglie giganti verranno battute all’asta, e, con il ricavato, l’associazione “CreATive” recupererà lo storico Palazzo Alfieri, chiuso al pubblico da 15 anni, dove visse per decenni il precursore del romanticismo italiano, il poeta Vittorio Alfieri.
Info: www.creativeasti.com
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