Sono tre i “Trophy” assegnati all’Italia enoica dall’International Wine & Spirit Competition (Iwsc) 2012, tra i concorsi più importanti a livello internazionale e il più autorevole della Gran Bretagna, all’Italia enoica. Quello per il miglior “Blended Red Wine”, al Bolgehri Superiore 2008 della Tenuta Argentiera, quello per il miglior “International Indigenous Grape Varieties”, cioè la migliore espressione varietale autoctona, all’Amarone della Valpolicella Bosan 2004 di Gerardo Cesari, e quello per il miglior Prosecco al Conegliano Conegliano Valdobbiadene Superiore Cuvèe Extra Dry 2011 di Carpenè Malvolti.
Queste le eccellenze del made in Italy in bottiglia che l’annuale appuntamento dell’International Wine & Spirit Competition (www.iwsc.net), andato in scena lo scorso 14 novembre nella storica location della Guild Hall nella City di Londra, ha espresso per il 2012. A questo risultato lusinghiero si aggiungono anche le molte medaglie d’oro, guadagnate dalle aziende italiane impegnate in questo importante concorso enologico.
L’Iwsc è dal 1969, anno della sua nascita, uno tra i concorsi più importanti a livello internazionale e il più autorevole della Gran Bretagna perché promuove il confronto tra vini di alta qualità provenienti da tutto il mondo. Il concorso è sostenuto dalle più influenti personalità del settore enologico, tra cui Miguel Torres, Piero Antinori e Michael Mondavi, e da oltre quaranta membri dell’Institute of Masters of Wine che fanno parte delle commissioni d’assaggio e sono garanzia dell’altissimo livello delle selezioni.
I riconoscimenti ricevuti dall’Iwsc sono sinonimo di alta qualità, infatti durante il concorso londinese i vini vengono giudicati da una giuria di oltre 180 elementi attraverso due fasi di valutazione, che avvengono rigorosamente con degustazione cieca (una garanzia di rigore e serietà), oltre ad essere sottoposti ad attente analisi chimiche per garantire che i prodotti degustati siano conformi alle normative vigenti, e soprattutto che abbiano i requisiti per mantenere nel tempo le caratteristiche che li hanno portati sul podio.
Focus - Le “Gold Medal Outstanding” italiane
Fattoria La Vialla, Vinsanto del Chianti Occhio di Pernice 2007
Gerardo Cesari, Amarone della Valpolicella Bosan 2004
Tenuta Argentiera, Bolgheri Superiore 2008
Umberto Cesari, Liano 2009
Focus - Le “Gold Medal” italiane
Valle dell’Asso, Piromàfo 2007
Bisol, Prosecco di Valdobbiadene Superiore Cartizze 2011
Cantina Valpolicella Negrar, Amarone Della Valpolicella Classico La Tirela 2009
Cantine del Notaio, Aglianico del Vulture Il Sigillo 2008
Cantine Riondo, Recioto di Soave Trionfo 2006
Carpenè Malvolti, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Cuvèe Extra Dry
Cavit, Vino Santo Trentino Arèle 1999
Fabiano, Amarone della Valpolicella Classico 2008
Farnese, Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Opi Riserva 2008
Il Molino di Grace, Chianti Classico Riserva Il Margone 2006
Masseria Altemura, Primitivo di Manduria 2008
Oenoforos, Valpolicella Ripasso Campo Alto 2010
Tenute Neirano, Barbaresco Conti Speroni 2008
Terre di Verona, Amarone della Valpolicella Taler Media 2009
Gallio, Breganze Torcolato 2009
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