La vendemmia 2012 non è stata all’altezza, e Château d’Yquem non uscirà sul mercato con l’annata 2012 del bianco più pregiato di Bordeaux e, probabilmente, del mondo. “Abbiamo fatto il possibile, ma non è stato possibile fare altrimenti, nonostante i nostri sforzi ed un terroir eccezionale”, ha raccontato all’agenzia “France Presse” il direttore dello Château, Pierre Lurton.
“Un marchio come Yquem - ha continuato Lurton - deve sapere quando rinunciare ad un’annata, e per motivi di immagine e posto nella storia di quest’azienda, è ragionevole non uscire sul mercato con la 2012. All’inizio della vendemmia sembrava che stesse andando tutto bene, ma con le prime piogge è iniziata a precipitare anche la qualità, avremmo avuto un vino con una concentrazione decisamente insufficiente”.
Per Château d’Yquem, del resto, saltare un’annata ogni 20 anni è, statisticamente, normale: era successo già nel 1952, 1972 e 1992. E la 2012 è stata un’altra annata da dimenticare, un po’ per tutti e, dalla riva destra alla sinistra della Garonna, la speranza è quella di un’annata sì povera, ma qualitativamente importante.
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