Dal tavolo verde al campo. Joe Sabok, giocatore professionista di poker da 8 anni, ha deciso di lasciarsi indietro fiches, avversari e Tornei in giro per il mondo per diventare produttore di vino. Anno nuovo, quindi, vita nuova per lo statunitense, “stanco di contare i soldi” (parole sue) e pronto a indossare i panni del winemaker.
“Ho già lavorato duro per 3 mesi nell’industria del vino - racconta Sabok - e ormai il poker non è più divertente come prima, i giocatori sono diventati pigri e non sono mai al massimo della forma”. Non è ancora chiaro come l’ex giocatore investirà i quasi 2 milioni di dollari vinti sui tavoli da gioco, di certo un giocatore di poker avrà calcolato il rischio di andare “all-in” tra i filari.
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