GLI CHATEAUX DELLA SOTTOZONA DI SAINT EMILLON DANNO IL VIA AD UNA AZIONE LEGALE CONTRO LA STORICA CLASSIFICAZIONE DEI CRU BORDOLESI. UNA DECISIONE CHE ARRIVA A CAUSA DEL MANCATO RICONOSCIMENTO DEI CRITERI DI SELEZIONE

La classificazione degli châteaux della sottozona di Saint Emilion a Bordeaux si trova ad affrontare una nuova crisi dopo che tre château della zona non hanno accettato i criteri che regolano il processo di selezione verso l’alto e verso il basso di questa denominazione.

E così château Croque-Michotte, château La Tour du Pin Figeac e château Corbin-Michotte sono ricorsi alle vie legali, davanti al tribunale amministrativo di Bordeaux.

La tensione era già alta fin da quando, a settembre dell’anno scorso, era stata pubblicata la tanto attesa nuova Classificazione di Saint Emilion.

Accanto a La Tour du Pin Figeac, Corbin-Michotte, ha perso il oro stato di “Grand Cru Classé di stato”, mentre Croque-Michotte ha visto rifutarsi la promozione da Grand Cru a Grand Cru Classé.

I tre Châteaux “scontenti” hanno rilevato degli errori procedurali nel processo di selezione, ed in particolare in fase di degustazioni dei vini.

Una prima modifica della classificazione di Saint Emillon del 2006 era stata sospesa stato sospesa nel 2007 in seguito a denunce analoghe. La decisione di introdurre una nuova classificazione è stata segnata da allora da polemiche e disaccordi, che oggi trovano una possibile soluzione soltanto davanti ad un tribunale.