A Londra, il 27 febbraio, l’asta di Sotheby’s avrà un protagonista assoluto, Château Haut-Brion, con decine di lotti del premièr cru classé di Bordeaux all’incanto, tra grandi annate e sogni in bottiglia (alcuni “raggiungibili” anche per i comuni mortali). Ma a farsi largo, tra Montrachet 1993 Domaine de la Romanée Conti e Château Haut Brion 1989 (quotati più di 10.000 euro a lotto), ci sono gli alfieri dell’Italia enoica, dal Flaccianello 2006 di Fontodi allo Sperss 2004 di Gaja, passando per l’Ornellaia 2007 di Tenuta dell’Ornellaia, diverse annate di Sassicaia di Tenuta San Guido, su cui spicca il 1977, e ancora il Solaia 1994 di Marchesi Antinori ed il Chianti Classico 1996 sempre di Marchesi Antinori. Le quotazioni? Tutte sotto i 1.000 euro a lotto, ben al di sotto dei “big”, ma in media con la maggior parte dei francesi, re assoluti dell’asta londinese, con il top di Borgogna, Bordeaux, Rhône, Châteauneuf-du-Pape, Champagne, protagonisti assoluti dei 493 lotti che verranno battuti nella Capitale britannica.
Info: www.sothebys.com
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