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IN FRANCIA, UNA DELLE PATRIE NOBILI DEL BUON BERE, 49.000 MORTI ALL’ANNO PER MALATTIE E PROBLEMI LEGATI ALL’ABUSO DI ALCOL: A DIRLO UNO STUDIO DELL’ INSTITUT GUSTAVE ROUSSY PUBBLICATI DALL’EUROPEAN JOURNAL OF PUBLIC HEALTH

Italia
Un bistrot parigino

49.000 morti per abuso di alcol, di cui 36.500 uomini, e 12.500 donne: numeri precisi quelli pubblicati dall’European Journal of Public Health, ripresi da uno studio francese del servizio di biostatistica ed epidemiologia dell’Institut Gustave Roussy, centro d’eccellenza europeo sul cancro. E questo, sottolinea lo studio, nonostante, il consumo medio al giorno, in Francia, sia crollato del 50% negli ultimi 50 anni, così come in Italia, e si attesti sui 2,7 bicchieri di vino al giorno. Con il 40% dei decessi tra pazienti con meno di 65 anni. Numeri shock, anche perché arrivano da uno dei Paesi simbolo della cultura del buon bere e del vino. E alla faccia del celebre “paradosso francese”, secondo lo studio la mortalità legata all’alcol è la più alta d’Europa: tra gli uomini incide per il 13% della mortalità totale, contro il 5% della Svizzera e il 3% dell’Italia. Nel dettaglio, continua lo studio, 15.000 morti sono dovuti al cancro, 12.000 alle malattie cardiovascolari, 8.000 a malattie digestive, e il resto ad altre malattie e problemi comportamentali legati all’alcol.

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