Si chiamava Ulrico Cappia, e ad Itri, paese in provincia di Latina lo conoscevano tutti. Originario del Friuli, faceva l’enologo, e ieri è stato ritrovato, carbonizzato, nella sua auto. Un fatto di cronaca nera che ha molto a che fare con il mondo del vino, perché tra le piste battute dagli inquirenti, la più praticabile è quella legata a motivi professionali: Ulrico Cappia avrebbe rivelato- stando a quanto raccontato i quotidiani locali - ad un amico “fatti inimmaginabili” legati ad alcune cantine campane per cui lavorava.
Le indagini sono ancora agli inizi, altre piste verranno battute, ed altre ipotesi investigative verranno, ovviamente, prese in considerazione, ma per ora tutto fa pensare a qualche scandalo relativo all’adulterazione del vino, di tale portata da portare addirittura ad uccidere, con la probabile complicità della criminalità organizzata, nella speranza, di tutti, che la Camorra non abbia messo gli occhi e gli artigli anche sul mondo del vino.
Fonte: Il Messaggero - Cronaca Latina, Latina 24 Ore, Il Gazzettino, il quotidiano del Nord-Est
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025