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IL VINO IN NUOVA ZELANDA SARA’ PIU’ SANO, CON MENO ALCOL E MENO CALORIE, PER ANDARE INCONTRO ALLE ESIGENZE DI MERCATO. IL PROGETTO, CHE VALE 17 MILIONI DI DOLLARI, HA L’APPOGGIO DEL GOVERNO E COINVOLGERA’ I MIGLIORI WINEMAKER DEL PAESE

Il vino in Nuova Zelanda sarà più sano, con meno alcol e meno calorie, per andare incontro alle esigenze di mercato. Il progetto, che vale 17 milioni di dollari, ha l’appoggio del governo e coinvolgerà alcuni dei migliori winemaker del Paese. “Se riusciremo a produrre un vino con meno calorie e alcol, ma buono per la salute e il benessere dei consumatori della Nuova Zelanda, potremmo esportarlo e ampliare così il nostro mercato enoico. Diventeremmo promotori di un nuovo stile di vita, anche nel bere”, spiega Nathan Guy, ministro neozelandese dell’agricoltura. Dello stesso avviso è Philip Gregan, amministratore delegato di New Zealand Winegrowers: “la mia azienda attualmente produce, ogni anno, 1,25 miliardi di dollari (neozelandesi, ndr) in proventi dall’export, ma con i nuovi vini potremmo raggiungere 2 miliardi di dollari con i nuovi vini”.

“Le aziende neozelandesi - spiega Damien O’Connor, portavoce del Ministro - hanno già portato sul mercato prodotti a basso livello alcolico, ma con questo nuovo progetto ci sarà una svolta che avrà non solo un impatto economico, ma anche sociale, visto il forte problema del bere dei neozelandesi”. L’obiettivo è quello di ridurre, in maniera naturale, di 1/3 l’apporto alcolico, sia nei vini rossi che nei vini bianchi. “Quello che stiamo sperimentando in vigna - racconta Fabian Yukich di Villa Maria Wines - sono delle tecniche per ottenere una piena maturità fisiologica del vino riducendo il livello di zucchero”.

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