In Napa Valley, per il decimo anno, si sono dati appuntamento i wine writer di tutto il mondo per il “Symposium for Professional Wine Writers”, dove si è fatto il punto sullo stato dell’arte della comunicazione e dell’educazione enoica del mondo. Tra gli interventi più attesi, com’era ovvio che fosse, quello di Robert Parker, che ha ripercorso attraverso la sua carriera, 35 anni di rapporto, a volte teso, altre altalenante, tra vino e media, sottolineando anche uno degli elementi d’innovazione più importanti per i prossimi anni: la voglia dei wine lover asiatici di colmare il gap con l’occidente.
“A Singapore, come in tanti altri angoli d’Oriente - spiega Parker - ho visto un grande e reale interesse per il mondo del vino, credo che siano lì le possibilità migliori di espansione, anche se l’economia cinese, nel suo complesso, ha rallentato nell’ultimo anno”.
Come? “Con le opportunità offerte dalla tecnologia. Penso - conclude l’inventore dei punteggi applicati alle bottiglie - in modo particolare allo streaming video ad alta qualità: il futuro è nei video educational capaci di conquistare l’interesse e soddisfare la curiosità dei consumatori asiatici”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025