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I sindaci italiani hanno 7 vini del cuore: il n. 1 è Moscato Bianco Passito Prieuré di La Crotta di Vegneron. Sicilia, Portogallo, Veneto: i territori più amati, e la Cantina Produttori di Bolzano. Così la “Selezione del Sindaco” by Città del Vino

I sindaci italiani hanno 7 vini del cuore, e il n.1 è il Valle D’Aosta Chambave Moscato Bianco Passito Prieuré della cantina La Crotta di Vegneron di Chambave (92.80 punti). Seguito dal Marsala Superiore Riserva Ambra Dolce 1980 della Francesco Intorcia, dai portoghesi Casa da Passarella Abanico Reserva 2010 della Passarela Sociedade de Vinhos e Quinta da Badula Reserva 2010 della Quinta da Badula. Si torna in Sicilia con il Ben Ryè Passito di Pantelleria Dop 2011 di Donnafugata e il Dellaterra Syrah 2011 della Patrì Rocco, fino ancora ad un portoghese, il Poliphonia Reserva Tinto 2012 della Granacer Administracao de Bens S.A. Monte dos Pernigoes. Ad eleggerli l’edizione n. 13 del Concorso Enologico Internazionale “La Selezione del Sindaco” delle Città del Vino, unico nel suo genere, con la partecipazione congiunta della cantina e del sindaco del suo Comune, al Museion di Bolzano, dal 30 maggio al 1 giugno, come Gran Medaglie d’Oro, accanto ad oltre 50 Medaglie d’Oro e 200 Medaglie d’Argento assegnate su più di 1.000 vini in gara da tutta Italia e da molti Paesi europei.
Se la Regione più amata è la Sicilia, lo Stato è il Portogallo, il Veneto è il territorio più premiato, mentre l’azienda è la Cantina Produttori di Bolzano, ed i vitigni la Glera (Prosecco), Touriga national portoghese, e la Corvina (Amarone e Sirah), incoronati dai primi cittadini del Belpaese.
Il Concorso enologico “si conferma il secondo più importante d’lItalia - spiega il presidente delle Città del Vino, Pietro Iadanza - e conferma anche la voglia delle aziende di partecipare, nonostante i tagli che molte di loro hanno dovuto fare alla promozione”.
Info: www.cittadelvino.it

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