L’“Etica” in tutti i sensi e con la “E” maiuscola: 7,3 tonnellate di tappi in sughero raccolti in un solo anno di attività in tutta la Regione attraverso la campagna di raccolta e riciclo di tappi in sughero “Etico”, ideata da Amorim Cork Italia, è l’importante risultato messo a punto da Libera Piemonte, l’associazione impegnata contro le mafie, per il progetto “Cascina Graziella”, un casolare a Moncalvo, nel Monferrato astigiano, confiscato alla mafia dalla magistratura e dato in gestione a Libera che, una volta restaurato, anche grazie ai fondi ottenuti dalla vendita dei tappi in sughero raccolti, diventerà casa di accoglienza per donne in difficoltà.
“La risposta della cittadinanza è stata eccezionale - spiega Isabella Sorgon, responsabile di Libera Asti - dalle scuole alle cantine ai singoli condomini: i box sono andati a ruba e noi siamo stati letteralmente travolti dai tappi raccolti. La rete territoriale di Libera è molto presente e la raccolta ha superato ampiamente le nostre aspettative. Siamo molto soddisfatti del successo di questo primo anno di raccolta e intendiamo proseguire con maggiore determinazione per contribuire alla raccolta fondi per il progetto Cascina Graziella che purtroppo non è ancora del tutto coperto”.
Attualmente il casolare ha subito il restauro del tetto, della struttura muraria e il consolidamento delle fondamenta ma manca ancora circa il 50% del lavoro: tutta l’impiantistica e la messa in sicurezza degli spazi che necessiteranno di adeguarsi a particolari normative dato che all’interno verrà ospitata una comunità terapeutica. La cascina è dedicata a Graziella Campagna, una ragazza siciliana di 17 anni uccisa con cinque colpi di lupara. Graziella era nata il 3 luglio 1968 e faceva la stiratrice in una lavanderia di Villafranca Tirrena (Messina). Qualche giorno prima della sua esecuzione Graziella aveva tirato fuori un’agendina dalla camicia che un mafioso locale le aveva consegnato in lavanderia. Tra le mani di Graziella passarono i segreti che nessuno doveva sapere. Nel 2004 i colpevoli dell’omicidio di Graziella vennero condannati all’ergastolo.
Tra i partner dell’iniziativa i Vignaioli Piemontesi e i due negozi Eataly di Torino e Pinerolo, che hanno collaborato insieme agli oltre 30 punti di raccolta tra cantine e enoteche. Fondamentale anche il contributo della cooperativa del carcere di Bollate (Milano) che vede i carcerati impegnati nello smistamento dei tappi.
Il progetto “Etico” è nato nel 2011 e si è diffuso velocemente nel territorio nazionale coinvolgendo numerose onlus in prima linea nella promozione dell’iniziativa e nella raccolta. Finora sono state raccolte più di 90 tonnellate di tappi tra Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli e Toscana il cui ricavato è stato interamente devoluto alle onlus coinvolte.
Info: www.liberapiemonte.it
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