Bordeaux parla sempre più cinese: dei 6.000 chateaux della Regione, 90 sono in mani asiatiche, di privati o società di investimento. Le compravendite nel 2013 si sono fermate a 36, ma alla fine del 2014 la cifra dovvrebbe essere maggiore. Anche se, va detto, dell’1,5% dei vigneti di Bordeaux in mani asiatiche (sui 2.000 ettari), oltre la metà è nella Aoc “generica” e nelle sottozzone a Bordeaux Supérieur. A fare il punto della situazione un’inchiesta di Wine-Searcher, che sentendo il parere di diversi player del real estate, spiega anche le motivazioni di questi investimenti. Dove certamente pesa la passione e il fascino di uno dei vini più importanti del mondo. Ma in molti ci guardano perchè, prima di tutto, è conveniente.
Il prezzo di un ettaro di vigna a Bordeaux ha una forbice pazzesca: si va dai 35.000 euro delle zone meno pregiate, ai 2,5 milioni nell’Hout-Médoc, a St.-Julien, Pauillac and St.-Estèphe. E ci sono tenute e vigneti in vendita a partire da poco meno di 1 milione di euro, fino ad arrivare a 12 milioni. Ma, in ogni caso, sono prezzi vantaggiosi, per una tenuta immersa in una delle campagne più belle e celebri del pianeta, visto che un piccolo appartamento ad Hong Kong o a Shangai, secondo gli esperti, può costare anche 3 milioni di euro ...
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025