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Diffondere l’analisi sensoriale per valutare prodotti e servizi migliorando la qualità della vita: la mission dei Sensory Club, comunità di persone create dall’International Academy of Sensory Analysis. Il primo alla cantina Case Basse a Montalcino

Italia
Nascono i Sensory Club per valorizzare la analisi sensoriale

Diffondere l’analisi sensoriale che consente di descrivere e valutare il percepito di ogni prodotto o servizio, “aprendo la mente alla gente volgendola verso consumi più consapevoli, attenti e moderati e migliorando la qualità della vita”: è la mission dei Sensory Club, comunità di persone riunite da qualsiasi organismo intorno alla disciplina, nati sotto l’egida dell’International Academy of Sensory Analysis. Il primo Sensory Club è stato costituito da Gianfranco Soldera, produttore di Brunello di Montalcino nella cantina Case Basse, che ha riunito ricercatori giovani e meno giovani impegnati nel Premio Internazionale per la Ricerca Viticola ed Enologica bandito annualmente sotto l’egida del Presidente della Repubblica.
Iasa-International Academy of Sensory Analysis è un’Accademia internazionale avente scopi scientifici, culturali, didattici, di ricerca e di formazione professionale, tendenti ad incrementare e a diffondere nel mondo l’applicazione dell’analisi sensoriale quale disciplina scientifica per la descrizione e la misurazione di qualsiasi prodotto o servizio che abbia un’interazione con la persona. Per il conseguimento di tali obiettivi l’Accademia mantiene rapporti con tutte le istituzioni scientifiche internazionali e nazionali, con enti e imprese. Attualmente riunisce un centinaio di accademici italiani e stranieri.
“Il primo Sensory Club - sottolinea il professor Mario Fregoni, presidente dell’Accademia - non poteva trovare collocazione migliore: non solo nasce in un’azienda in cui tra ricerca e produzione non esiste soluzione di continuità, ma permette un’ibridazione tra le più svariate competenze scientifiche e quindi favorisce la crescita professionale e umana di tutti i partecipanti”. “Attraverso i Sensory Club - aggiunge Luigi Odello, segretario accademico - si può realizzare il sogno di vedere le aziende migliorare la qualità nel segno della sostenibilità lavorando per un consumatore più maturo e avveduto che premia la qualità perché la sa riconoscere”.
Info: www.iasa-network.org

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