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Il Barolo è sempre più pop, il Brunello è jazz, ricercato e d’autore, i vini-mito di Bolgheri sono come la musica classica: da “Collisioni” a “Jazz & Wine in Montalcino” fino a “Bolgheri Melody” ognuno ha il suo prestigioso Festival di vino & musica

Italia
Il vino, i territori ed i suoi Festival

Il Barolo si scopre sempre più pop, il Brunello di Montalcino è jazz, ricercato e d’autore, ed i “vini-mito” di Bolgheri sono come la musica classica, la musica per eccellenza. Non a caso, ognuno ha il suo prestigioso Festival musicale. Migliaia di persone si danno appuntamento nelle Langhe, fresche di Patrimonio Unesco, al Festival “Collisioni” a Barolo (18-21 luglio, www.collisioni.it), che si chiama “Harvest”, vendemmia, come l’album più famoso di Neil Young, l’ospite più atteso accanto a Deep Purple, Caparezza, Elisa, ed il vino con le degustazioni guidate da Ian D’Agata, e le “stelle” dell’alta cucina Enrico Crippa e Davide Oldani. Da quasi 20 anni, i big del panorama jazz internazionale si esibiscono in uno dei Festival più longevi d’Italia, pioniere nell’unire il piacere di un grande vino come il Brunello a quello della musica d’autore: promosso dalla cantina Castello Banfi, è “Jazz & Wine in Montalcino” (15-20 luglio; www.castellobanfi.com) dove sono attesi Incognito, Children of the Light e The Bad Plus. La patria dei vini più desiderati al mondo (Sassicaia, Ornellaia, Guado al Tasso, Masseto ...), i cipressi di Carducci, l’Arena Mario Incisa della Rocchetta “padre” del Sassicaia, sono le “quinte” del “Bolgheri Melody” (25 luglio-9 agosto; www.bolgherimelodyfestival.it), dove ci saranno l’Ensemble della Scala di Milano, il musical-tribute “Hair”, Momix, Bobo Rondelli, Umberto Tozzi, Paolo Rossi. Con Bacco protagonista e “spalla” di una piacevole serata di vino & musica.
“Collisioni” è l’appuntamento che da qualche anno porta nelle Langhe il meglio della musica, della letteratura e della cultura, enogastronomica e non, con grande successo. L’ospite più atteso è Neil Young, che chiuderà il 21 luglio la quattro giorni del Festival. Ma ci saranno anche i Deep Purple, il 18 luglio, e, in mezzo Elisa (19 luglio), ed il re dell’hip hop impegnato, a pochi mesi dall’uscita del suo ultimo album, Caparezza (20 luglio). E poi tanto vino, con le degustazioni guidate di Ian D’Agata tra centinaia di etichette di Barolo, Barbaresco, Dolcetto, Barbera, Arneis, Gavi al fianco grandi nomi della comunicazione enoica internazionale, da Steven Spurrier di “Decanter” a Bernard Burtschy di “Le Figaro”, e accanto agli show cooking degli alfieri della ristorazione piemontese, Enrico Crippa del “Duomo” di Alba, e Davide Oldani del “D’O” di San Pietro all’Olmo.
Dopo nomi del calibro di Stefano Bollani e Roberto Gatto, Enrico Rava e Nick the Nightfly, Sarah Jane Morris e Scott Hamilton, Reggie Washington, Danilo Rea, Rossana Casale, Peppe Servillo, Mike Stern, Fabrizio Bosso, Luis Bacalov, Mimmo Locasciulli, Gino Paoli e Gato Barbieri, per citarne solo alcuni, “Jazz & Wine in Montalcino”, edizione n. 17, porterà nel territorio del Brunello, prima tra le mura di Castello Banfi e poi tra quelle della Fortezza di Montalcino, artisti del calibro dei Deidda Brothers (15 luglio), un tributo in chiave jazz al grande Lucio Battisti (16 luglio), Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade per “Children Of The Light” (17 luglio), il The Bad Plus (unica data italiana del tour estivo, con Salerno, il 18 luglio), Herbie Goins & Mauro Zazzarini(19 luglio) fino agli Incognito con Jean-Paul “Bluey” Maunick (20 luglio).
Infine, ma non per ultimo, il “Bolgheri Melody”, con un prestigioso cartellone che vedrà salire sul palco dell’Arena Mario Incisa della Rocchetta a Bolgheri, l’Ensemble della Scala di Milano con “Un omaggio all’Italia” e alla lirica di Giacomo Puccini (25 luglio), l’European Meeting Dance Classic (26 luglio), l’originalissimo spettacolo di Tango Argentino con la Compagnia di Yanina Quinones & Neri Piliu (31 luglio) ed il ritorno dei Momix (6 e 7 agosto). Non solo Paolo Rossi (30 luglio), a far ridere ci sarà anche Pintus dagli studi televisivi di Colorado (4 agosto) mentre è confermata, ma con una novità rispetto al passato, l’ingresso gratuito, la Serata di Gala per la Fondazione Arpa con la consegna del Premio Bolgheri Melody (1 agosto). Spazio alla livornesità con le sue stelle più amate: Bobo Rondelli, Mario Cardinali, Consalvo Noberini, Alberto Funaro, Tono Marton, Martina Salsedo e tanti altri artisti (2 agosto). E poi il musical “Hair” con l’adattamento originale della versione cinematografica diretta da Milos Forman e basato sull’omonimomusical di Broadway (8 agosto), fino ad Umberto Tozzi (9 agosto), con Bolgheri tra le tappe più attese del suo tour.

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