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Grand Tour in Sicilia lungo la “Strada degli Scrittori” e i luoghi, la gente, l’arte, la natura, i vini, la cucina dove sono vissuti e che hanno ispirato le opere di Pirandello, Sciascia, Camilleri, Tomasi di Lampedusa, Russello, Rosso di San Secondo

Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Antonio Russello e Rosso di San Secondo in comune hanno l’essere tra i più grandi scrittori del ’900 e della storia della letteratura italiana, ma anche l’essere nati e vissuti lungo la SS 640, la strada che collega Caltanissetta a Racalmuto, Favara e Agrigento, Porto Empedocle fino a Sciacca. E’ lungo questa strada ribattezzata “Strada degli Scrittori” che fino al 12 settembre si snoda il “Grand Tour dei Saperi e dei Sapori”, un viaggio alla scoperta di questo intelligente ed affascinante itinerario culturale e turistico, tra ricchezze artistiche, monumentali, teatrali, archeologiche, naturalistiche, enogastronomiche e paesaggistiche, in quella parte di Sicilia che ha avuto la fortuna di essere stata patria di scrittori tra i più grandi che hanno mantenuto un legame forte con il territorio che ha ispirato le loro opere, arricchendo il panorama letterario della loro epoca, raccontando anche di questi luoghi o di personaggi di questa terra.
In pochi chilometri, lungo la “Strada degli Scrittori” si può vivere l’emozione di rivedere luoghi vissuti dagli scrittori o descritti nelle loro opere, ma si possono anche scoprire autentici tesori, che in quest’area sono contenuti: un percorso unico fatto di teatri, castelli, palazzi, musei, paesaggi mozzafiato, dal Caos, casa natale di Pirandello, fino alla sua Girgenti, i cui personaggi hanno ispirato i romanzi e le novelle, o su fino alla Cattedrale, dov’è conservata la lettera del diavolo, manoscritto di Suor Maria Crocifissa, la Beata Corbera citata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel “Gattopardo”; dalla Scala dei Turchi e dalla miniera di sale di Realmonte, fino alla marina di Vigata descritta da Andrea Camilleri, l’attuale Porto Empedocle, dal porto con la maestosa Torre Carlo V, fino ai templi dell’area archeologica di Agrigento col meraviglioso Giardino della Kolymbetra, immerso nell’antica Akragas, come riferisce Pirandello ne “I vecchi e i giovani”; dalle miniere di Racalmuto, fino al Castello Chiaramontano e al teatro Regina Margherita, dove rivivere le pagine di “Morte dell’Inquisitore”, o ancora alla Noce, che Sciascia considerò sempre il luogo ideale in cui ritirarsi a scrivere. Lo svincolo di Racalmuto della nuova statale 640, a 600 metri da contrada Noce, rappresenta il primo accesso dei visitatori al percorso dedicato agli scrittori agrigentini. L’area include, peraltro, anche altre opportunità di scoperta, come Favara, Paese dello scrittore Antonio Russello, dove è attivo grazie alla grande intuizione del notaio Andrea Bartoli e della moglie Florinda, il sito di arte contemporanea Farm Cultural Park. Ma ci si può spingere a fino a Mosè, dallo svincolo della Mosella, lasciando Agrigento e trovandosi di fronte alla Rupe Atenea, per percorrere il sentiero che porta alla residenza di campagna del Barone Agnello, tra granai, uliveti e campi di maggese, e ritrovare le memorie che hanno ispirato “Un filo d’olio” di Simonetta Agnello Hornby; oppure tornare sulla statale e ripercorrerla tutta fino a Caltanissetta, che Sciascia definì come la “piccola Atene”, vero e proprio cenacolo culturale, che ebbe come protagonisti gli intellettuali del tempo, come Vitaliano Brancati, Stefano Vilardo, Massimiliano ed Emanuele Macaluso e molti altri.
Un viaggio affascinante arricchito grazie al “Grand Tour dei Saperi e dei Sapori” da vetrine delle eccellenze territoriali, mostre, work shop e degustazioni alla Casa Museo Regionale “Luigi Pirandello” ad Agrigento, a Caltanisetta, dove il pastry Chef Lillo De Fraia realizzerà alcuni manufatti di pasticceria dedicati a Rosso di San Secondo, ma anche a Porto Empedocle e a Favara, mentre un Villaggio dei Saperi e dei Sapori ogni giorno ospita, tra gli altri, l’Istituto della Vite e del Vino e la degustazione dei prodotti delle cantine siciliane, mentre l’assessorato regionale all’Agricoltura presenta la produzione enogastronomica di eccellenza dei territori. Ogni tappa del Road Show è accompagnata da un Blog Tour organizzato con giovani blogger.
Info: www.stradadegliscrittori.it

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