Ormai fanno notizia quasi più dei Nobel originali: sono gli “Ig-nobel”, i premi che dal 1991 la rivista “Annales of Improbable Research”, co-patrocinata dalla Harward Computer Society assegna ai lavori più stravaganti dei ricercatori di tutto il mondo. Con un premio in denaro, ovviamente: 1 trilione di dollari dello Zimbabwe, più o meno 33 centesimi di dollari Usa, come ricorda la rivista www.tafter.it.--BANNER-- E, ovviamente, non mancano le ricerche che, in qualche modo, hanno a che fare con il “cibo”. L’Ig-nobel per la Nutrizione, per esempio, è andato ad un team spagnolo, guidato da Raquel Rubio, per aver isolato batteri delle feci dei bambini e averli poi utilizzati per produrre salsicce probiotiche. Successo di mercato tutt’altro che scontato, ovviamente.
Ma come non citare quello per la Fisica, che ha svelato uno dei misteri più affascinanti dell’Universo: i ricercatori giapponesi Kiyoshi Mabuchi, Kensei Tanaka, Daichi Uchijima and Rina Sakai, hanno misurato la frizione che agisce tra una scarpa e una buccia di banana, e tra questa e l’asfalto, quando malauguratamente viene calpestata.
Quasi nulla, però, in confronto all’Ig-nobel per le Neuroscienza, andato ad un ricerca che ha visto lavorare fianco a fianco scienziati cinesi e canadesi: Jiangang Liu, Jun Li, Lu Feng, Ling Li, Jie Tian e Kang Lee, hanno studiato cosa succede nel cervello di chi dice di vedere il volto di Gesù Cristo sulle fette di pane tostato bruciate (un fenomeno scientifico conosciuto come pareidolia). Infine, segnaliamo quello per la Medicina: secondo Ian Humphreys e colleghi, ricercatori americani e indiani, chi soffre di continue epistassi (alias “il sangue dal naso”) può provare a fermare l’emorragia con carne di maiale stagionata.
Tra i vari premi, anche due riconoscimenti per l’Italia. Il primo è quello per l’Arte, andato a Marina de Tommaso, Michele Sardaro e Paolo Livrea, neuroscienziati dell’Università di Bari, per aver misurato il potere antidolorifico dell’arte. Lo studio, pubblicato su “Consciousness and Cognition”, ha dimostrato che il dolore causato dalla ‘bruciatura’ di un raggio laser mentre si osserva un bel quadro è inferiore a quello che si prova quando si guarda un’opera brutta. Il secondo è quello per l’Economia, assegnato niente meno che all’Istat, l’Istituto Nazionale per la Statistica, che ha vinto “per aver preso l’iniziativa nell’adempiere il mandato dell’Unione Europea per ogni Paese di aumentare la portata della propria economia nazionale includendo le rendite derivanti dalla prostituzione, dalle droghe illegali, dal contrabbando e da altre transazioni finanziarie illecite tra partecipanti volontari”.
Info: www.improbable.com/ig/
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