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Da “Autochtona” con i vini autoctoni d’Italia alla tappa Toscana di “Terra Madre”, dai “Volcanic Wines” ai Tartufi Bianchi e Neri, dai cookingshow di “Taormina Gourmet” alla riapertura degli antichi mercati a Siena e Verona: ecco l’agenda di WineNews

Da “Autochtona 2014, autoctoni si nasce o si diventa”, il più importante evento dedicato ai vini autoctoni italiani a Bolzano, al “cooking show della cucina povera” di Coldiretti a Cernobbio e a quelli dei grandi chef a “Taormina Gourmet”; dal laboratorio di “counseling enogastronomico” per scoprire se stessi attraverso ciò che mangiamo, all’“Artusi Remix” di Donpasta, entrambi a Roma; dalla tradizionale ed affollata degustazione dei migliori vini italiani del Gambero Rosso, ancora nella Capitale, passando per i migliori Merlot e Cabernet in degustazione al Filandone di Martinengo a Bergamo, set del film di Ermanno Olmi “L’albero degli zoccoli”, fino all’affascinante “riapertura” degli antichi Mercati in Piazza del Campo a Siena e nel Cortile Mercato Vecchio a Verona. Sono solo alcuni degli eventi da segnare in agenda selezionati da WineNews, tra le tantissime segnalazioni che arrivano dal mondo del wine & food italiano. Tra appuntamenti “impegnati” e vere e proprie curiosità, ci sono anche “Terra Madre Toscana” con Slow Food, prima di Torino, ed i tartufi, bianchi e neri, delle Crete Senesi e di Fragno; i “Volcanic Wines” che vogliono essere tra i protagonisti di Expo2015, ed il progetto internazionale de “Larte”, il concept di ristorazione, arti, design e moda della Fondazione Altagamma; la particolarissima vendemmia della Catalanesca, l’uva del Re Alfonso I D’Aragona in Campania, ed il vernissage del nuovo fiasco d’artista, firmato da Clet, per Ruffino a Firenze.
Dal 16 al 18 ottobre Bergamo, alla Banca Popolare, ospita il Concorso enologico internazionale “Emozioni dal mondo - Merlot e Cabernet insieme”, edizione n. 10, in cui si sfidano le migliori espressioni di oltre 20 nazioni del mondo. E poiché il tema dell’evento è il legame con il settore del tessile, tradizione del territorio bergamasco, una degustazione ha per sfondo il Filandone di Martinengo, set del film di Ermanno Olmi “L’albero degli zoccoli” (www.emozionidalmondo.it). A Villa d’Este a Cernobbio il 17 e 18 ottobre torna il “Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione” organizzato da Coldiretti in collaborazione con Studio Ambrosetti, all’edizione n. 14, con la presentazione del rapporto Coldiretti/Censis su “Gli effetti della crisi: spendo meno, mangio meglio” con un primo cooking show sui “Trucchi e segreti della cucina povera”, dell’Indagine Coldiretti/Ixè su “Riforme le priorità degli italiani”, che rivela per la prima volta il “programma di governo” delle famiglie, dalla sanità al fisco fino al lavoro, ma anche approfondimenti sull’Expo2015, sui “costi dell’illegalità” in un’altra indagine Coldiretti/Ixè, su frodi e italian sounding, sull’agroalimentare italiano nello scenario internazionale con un focus sul mercato russo e l’esposizione dei surrogati che sugli scaffali dei supermercati del Paese di Putin hanno preso il posto dei cibi italiani originali. Tutti temi su cui si confrontano personaggi del settore con esponenti del mondo economico ed istituzionale (www.coldiretti.it).
Il 17 ottobre al ristoranti Damiani&Rossi di Porto San Giorgio (Fermo) è di scena “Territori a Confronto”, una serie di eventi promossi dalla Cantina Rio Maggio, con un menu studiato da chef importanti, piatti composti con prodotti tipici d’eccellenza e due cantine di regioni (o nazioni) diverse che si confrontano nella degustazione: primo confronto le Doc Falerio e Orvieto, con i vini di Rio Maggio e della Cantina Trappolini di Viterbo, con ai fornelli lo chef Aurelio Damiani (www.riomaggio.it). Il 19 ottobre in Campania si vendemmia la Catalanesca, l’uva del Re Alfonso I D’Aragona, ai piedi del Monte Somma, alle Cantine Olivella, con degustazioni di vini e assaggi di piatti contadini (www.cantineolivella.com). Sempre il 19 ottobre all’Associazione Culturale Narciso a Roma c’è “DegustandoMiracconto”, il primo laboratorio di Food&Wine Counseling, dell’Associazione Eidos, per scoprire se stessi attraverso la degustazione del cibo e del vino, a partire , in questo primo appuntamento dalla Mozzarella di Bufala Campana Dop e dal Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg (www.associazioneidos.it). Ancora il 19 ottobre e di nuovo a Roma, nell’“Artusi Remix” il celebre Donpasta è protagonista al Macro alla Pelanda di una delle sue performance multimediali dedicata alla cucina romana, a partire dai pranzo che lo hanno visto ospite di persone di San Basilio, San Lorenzo, Testaccio, Appia e Ostia (www.donpasta.com). Sempre nella Capitale, il 25 ottobre, l’Auditorium del Massimo ospita il tradizionale appuntamento con la presentazione e la premiazione dei “Tre Bicchieri” della guida “Vini d’Italia 2015” del Gambero Rosso, e, a seguire l’altrettanto tradizionale degustazione dei vini premiati allo Sheraton Hotel and Conference Center. E il 28 ottobre il Gambero Rosso replica a Torino, al Golden Palace Hotel (www.gamberorosso.it).
Il 22 ottobre gli Chic-Charming Italian Chef, gruppo di cuochi d’alto livello, fanno tappa con il “In The Kitchen Tour 2014” al ristorante Piccolo Lago di Verbania, dello chef Marco Sacco, per un incontro BtoB tra chef e produttori e una cena aperta al pubblico: ai fornelli con Sacco, Paolo Barrale, del Marennà di Sorbo Serpico, Enrico Bartolini dell’omonimo ristorante al Devero Hotel di Cavenago Brianza, Flavio Costa del 21.9 di Albissola Marina, Andrea Fusco del Giuda Ballerino di Roma, Sergio Vineis de Il Patio di Pollone e uno chef a sorpresa, accompagnati dallo Champagne Krug (www.charmingitalianchef.com). Il 20 ottobre al Teatro del Sale dello chef Fabio Picchi a Firenze la griffe Ruffino, uno dei marchi più celebri del Chianti, lancia il suo nuovo fiasco creato dall’artista Clet con un originale vernissage (www.ruffino.com). Il 27 ottobre sempre a Firenze al Piazza del Vino c’è “Bollicine delle Alpi. Il Metodo Classico secondo l’Alto Adige”, una degustazione con l’Associazione Produttori Spumanti Metodo Classico Alto Adige (www.suedtirolersekt.it). Il 29 ottobre a Milano “Larte”, luogo e concept della ristorazione e dell’ospitalità in cui l’enogastronomia convive con le arti, il design e la moda, ispirato dalla Fondazione Altagamma, presenta il suo piano di sviluppo per portare il made in Italy all’estero, con due importanti partner internazionali, con tra gli altri, Andrea Illy, presidente della Fondazione, Davide Rampello, presidente e direttore creativo Larte, Ahmed Ramdan, Ròya International, e Ferit Shaenk, Dogus Holding. Tra i protagonisti del progetto, del mondo del wine & food, tra gli altri, le cantine Allegrini e Bellavista, Ca’ del Bosco e Cantine Ferrari, Feudi di San Gregorio fino a Caffarèl, Illycaffè, Sanpellegrino e Nonino Distillatori (www.lartemilano.com). Il 31 ottobre la cantina Nino Franco festeggia a Valdobbiadene i 30 anni del Prosecco Primo Franco con una verticale unica di annate storiche, dalla vendemmia 2013 a quella del 1983 (www.ninofranco.it).

Focus - In viaggio per Torino, le comunità del cibo di Slow Food si incontrano a “Terra Madre Toscana” (Alberese, 18-19 ottobre)
C’è Terra Madre tra i bambini degli orti scolastici (che lo sanno senza saperlo), tra i banchi dei Mercati della Terra, in tutte le collaborazioni della chiocciola, tra i produttori dei Presìdi, nelle cento e cento schede dell’Arca del Gusto, tra vecchi e nuovi soci e produttori, vecchi e nuovi modi di produrre, è presente tra i cuochi, gli artigiani, gli intellettuali, gli artisti, gli amministratori, nei laboratori, negli incontri, nei documenti, è economia, cultura, convivialità, politica, ambiente, relazione, progetto, azione. E prima che le sue comunità si incontrino nel summit mondiale a Torino, il cammino verso l’evento biennale del “Salone del Gusto e Terra Madre”, passa dalla Toscana, dove il 18 e 19 ottobre alla Casa della Biodiversità all’Azienda regionale di Alberese c’è “Terra Madre Toscana”, edizione n. 5. È qui che con Slow Food Toscana, si incontrano i rappresentanti delle comunità dall’Europa orientale all’Africa, dal Medio Oriente alla Spagna (i produttori del Cumino di Alnif in Marocco, le donne Imraguen produttrici della bottarga di muggine in Mauritania, il Presìdio delle ortiche essiccate della foresta Mau in Kenya, i produttori di cacao della cooperativa Cecaq11 di Sao Tomé e Principe, i rappresentanti del centro culturale gastronomico di Nablus Bait-al-Karama in Palestina, i produttori della salsiccia Mangalica in Ungheria, i rappresentanti di Kenya e Uganda di cinque orti del “Progetto 10.000 Orti in Africa”, i produttori speagnoli del Presìdio dei Fagioli Ganxet), ospiti delle Condotte toscane. Ed è qui che si affrontano temi come i Progetti Biodiversità, a partire dall’Arca del Gusto, sul quale soci Slow Food, comunità, istituzioni, imprese, e produttori fanno il punto, e, quindi, Terra Madre, tra alleanze, percorsi e visioni. Ma si parla anche della rete di condotte, comunità del cibo, comunità internazionali, cuochi, produttori, associazioni ed imprese da continuare a tessere e rinforzare e a conclusione dei lavori, le delegazioni straniere, che restano in Toscana fino alla partenza per Torino, visitano i territori toscani dove sono in corso progetti di scambio e cooperazione.
Info: www.slowfoodtoscana.it

Focus - Taormina è “Gourmet”, con i cookingshow di 14 grandi chef (18-20 ottobre)
Dal 18 ottobre al 20 ottobre l’appuntamento in Sicilia è a Taormina che si trasforma in capitale del gusto con l’edizione n. 2 di “Taormina Gourmet”, evento promosso dal giornale on line di enogastronomia “Cronache di Gusto”, che porta nella “perla dello Ionio”, migliaia di appassionati per assaggiare i vini di oltre cento cantine italiane e non solo, protagoniste accanto a chef, anche stellati, in location come Villa Diodoro, il Grand Hotel San Pietro, l’Hotel Imperiale e il Grand Hotel Timeo. Protagonisti degli showcooking, sono gli Cristhian Busca (Il Picciolo Etna Golf Resort, Castiglione di Sicilia), Crescenzo Scotti (Il Cappero, Therasia Resort, Vulcano), Fabio Picchi (Il Cibreo, Firenze), Andrea Macca (Donna Carmela, Riposto), Andrea Graziano (Fud, Catania), Carmelo Floridia (Gurmè, Modica), Andrea Ribaldone (I due Buoi, Alessandria), Alessandro Pipero (Pipero al Rex, Roma), Giancarlo Perbellini (Ristorante Perbellini, Isola Rizza), Angelo Sabatelli (Angelo Sabatelli Ristorante, Monopoli), Peppe Barone (Fattoria delle Torri, Modica), Caterina Cerando (Ristorante Dattilo, Strongoli), Alberto Rizzo (Osteria dei Vespri, Palermo) e Seby Sorbello (Ristorante Parco dei Principi, Zafferana Etnea). Il 19 ottobre è di scena una grande degustazione esclusiva con la celebre giornalista e Master of Wine Jancis Robinson dedicata ai vini del Sud. Il 20 ottobre, infine c’è il dibattito sul tema “Il futuro del vino (e il vino del futuro)” con l’osservatorio Wine Monitor (Nomisma) che traccerà alcuni scenari macroeconomici con importanti protagonisti del vino.
Info: www.taorminagourmet.it

Focus - “Autochtona 2014, autoctoni si nasce o si diventa”, ovvero il più importante evento dedicato ai vini autoctoni italiani (Bolzano, 20-21 ottobre)
Quanti vitigni autoctoni esistono in Italia? Quanti vini vengono prodotti partendo da varietà definite come tali e che quota di mercato hanno? Difficile, se non impossibile, poter rispondere con certezza a questi interrogativi poiché non esiste ad oggi una definizione certa e condivisa di “vitigno autoctono”. La bozza del “Testo Unico della Vite e del Vino”, in discussione presso la commissione agricoltura della Camera, lo definisce “il vitigno la cui presenza è rilevata in aree geografiche delimitate del territorio nazionale”. Una descrizione che non trova molti consensi. Secondo l’Oiv (Organizzazione internazionale della vigna e del vino), esistono nel mondo 6.154 varietà di vite distribuite su 35 Stati e l’Italia risulta il terzo Paese al mondo per varietà presenti, pari a 453. Tra queste, quelle che possiamo ritenere “autoctone” occupano uno spazio non indifferente: Sangiovese, Trebbiano Toscano e Catarratto sono infatti i tre vitigni più coltivati in Italia secondo l’Istat. Tre vitigni “autoctoni”.
Per conoscere più da vicino questi “gioielli”, molti nascosti, del patrimonio vitivinicolo italiano l’appuntamento è ad “Autochtona 2014”, edizione n. 11 del Forum nazionale dei vini autoctoni, di scena il 20 e 21 ottobre a Fiera Bolzano, con circa 100 produttori provenienti da 14 diverse Regioni italiane, per un totale di oltre 300 etichette da scoprire. Tra gli appuntamenti, la selezione “Autoctoni che passione!”, con la premiazione delle migliori etichette in degustazione con gli “Autochtona Award”, i banchi d’assaggio di “Vinea Tirolensis”, lo spazio dedicato ai Vignaioli “di casa” dell’Alto Adige, e la rassegna “Tasting Lagrein”, con la degustazione comparativa che assegna i riconoscimenti ai migliori Lagrein. E nel weekend che precede l’evento tutti i wine lovers che scelgono di assaggiare vini da vitigni autoctoni nelle enoteche di Bolzano ricevono un biglietto omaggio per la kermesse. Ma non solo: GiUMa produzioni e Fiera Bolzano offrono la possibilità di seguire, praticamente in diretta, “Autochtona” su Youtube (www.youtube.com/user/autochtonatv).
Info: www.autochtona.it

Focus - “Una vulcanica Expo2015”: i “Volcanic Wines” tra i protagonisti dell’Esposizione Universale (Verona, 25 ottobre)
Anche i “Volcanic Wines”, il forum internazionale dei vini da suolo vulcanico, da Soave all’Etna, dai vini dei Campi Flegrei al Bianco di Pitigliano, dai vini di Gambellara ai vini Lessini Durello, dai vini Doc Colli Euganei passando per i vini d’Ischia, del Vesuvio, di Orvieto, e non solo, sono tra i protagonisti di Expo2015 Milano. Come, lo raccontano il 25 ottobre a Palazzo Forti a Verona, nella presentazione del progetto “Un Vulcanico Expo 2015”. Parlando di vino e territori, forza del made in Italy, con Attilio Scienza, ordinario di Viticoltura Università di Milano, Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio Tutela Soave e Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio Tutela Soave, ma anche di “Vino, A Taste of Italy - Padiglione del Vino ad Expo2015” con Giovanni Mantovani, dg Veronafiere “regia” del Padiglione. E naturalmente dei vini dei vulcani, con il sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Giuseppe Castiglione, e Luciano Ferraro, caporedattore “Corriere della Sera” nei panni di moderatore.
Info: www.ilsoave.com

Focus - Tartufo, è la volta del Bianco delle Crete Senesi (San Giovanni d’Asso, 8-16 novembre), e del Nero di Fragno (Calestano, 19 ottobre-16 novembre)
Novembre è il mese del Tartufo Bianco delle Crete Senesi e San Giovanni d’Asso celebra il suo “Diamante bianco” con l’edizione n. 29 della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi”, appuntamento tradizionale per tutti gli intenditori, l’8-9 ed il 15-16 novembre, per degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente il tartufo bianco. Ma anche le altre prelibatezze del territorio come l’olio extravergine di oliva, il formaggio pecorino, il vino della Doc Orcia e il miele. Accanto alla cultura enogastronomica non mancheranno mostre, spettacoli, convegni e la solidarietà per la raccolta di fondi per creare, all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, un’unità dedicata alla cura degli adolescenti e giovani adulti con patologie oncoematologiche. Ma a novembre c’è anche il tartufo nero, della val Baganza, con la “Fiera nazionale del tartufo nero di Fragno”, edizione n. 24 a Calestano (Parma) che, dal 19 ottobre al 16 novembre, propone mercatini, degustazioni, menu ad hoc nei ristoranti ed eventi dedicati a uno dei più preziosi e ricercati prodotti della cucina italiana.
Info: www.comune.sangiovannidasso.siena.it - www.tartufonerofragno.it

Focus - Le prelibatezze della dispensa scaligera nel Cortile Mercato Vecchio a Verona (16-19 ottobre)
A due passi dagli incontri con gli autori di firma internazionale in Piazza dei Signori, protagonisti di “LibrarVerona”, nel Cortile Mercato Vecchio della città di Giulietta e Romeo è possibile gustare ed acquistare alcuni tra i prodotti enogastronomici tipici della dispensa scaligera, dal riso della pianura veronese al prosciutto veneto, dai formaggi della montagne veronesi e al dolce Verona, accanto ai rinomati vini veronesi. L’occasione, dal 16 al 19 ottobre, è di scena “Verona Gustosa”, l’appuntamento promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Verona e dalla società Provincia di Verona Turismo, che trasforma la città scaligera in un centro di cultura, enogastronomia ed in un teatro en plein air di spettacoli folkloristici. E con un’offerta simbolica di 4 euro, il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’Associazione di volontariato “Amici del Progetto Roberto” (www.progettoroberto.com).
Info: www.tourism.verona.it - www.librarverona.it

Focus - Il “Mercato grande nel Campo” a Siena, come nel Medioevo (6-7 dicembre)
Come nel Trecento, tra storia, prodotti enogastronomici ed artigianato, in una delle Piazza più famose al mondo: il 6 e 7 dicembre, come una volta, torna il “Mercato nel Campo”, in Piazza del Campo a Siena, rievocazione del “mercato grande” medievale, con 140 banchi ispirati a quelli del passato che propongono i migliori prodotti della tradizione senese, ma anche tipicità provenienti dall’Italia e dall’Europa, disposti seguendo le indicazioni date nel XIV secolo dalle autorità comunali, con lo stesso allineamento, la distinzione nelle due grandi aree di vendita alimentare e merceologica e il raggruppamento per categorie al loro interno. È l’edizione n. 6 dell’iniziativa promossa dal Comune di Siena, ispirata al tema dell’Expo2015 “Nutrire il pianeta, energia alla vita”, con numerose iniziative, come la realizzazione “live” di un’installazione artistica, il globo “Feed the planeta”, che prenderà lentamente forma davanti agli occhi dei visitatori. Gli antichi Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico faranno nvece da cornice a un percorso sensoriale tra degustazioni, musica e arte, mentre l’area antistante al Palazzo ospiterà laboratori agroalimentari dedicati a pane, pasta, formaggi e salumi. Non mancheranno gli artigiani che condurranno alla scoperta degli antichi mestieri, mentre nei ristoranti sarà possibile gustare menu preparati “dal Mercato nel Campo alla tavola, nutrendo il pianeta”.
Info: https://it-it.facebook.com/SienaMercatonelCampo

Focus - “Giro d’Italia in 56 vini”, quattro chiacchiere con i produttori e una mini-lezione sul vino in città a Milano (17-19 ottobre)
Dal 17 al 19 ottobre, a Milano c’è un “Giro d’Italia in 56 vini”, un viaggio da Nord a Sud della Penisola alla scoperta dei vitigni autoctoni provenienti da tutte le Regioni. L’appuntamento è a Piazza Portello per festeggiare i primi 40 anni dei supermercati “Iper, La grande i” con la linea “Grandi Vini”. Un intero weekend in città per degustare, ma anche incontrare i produttori a disposizione dei wine lovers per illustrare le caratteristiche dei propri vini, con abbinamenti a prodotti gastronomici tipici regionali. Di pari passo, gli enologi di “Iper, La grande i”, Fabrizio Stecca e Salvatore Caraglia guidano gli amanti del buon bere in un viaggio attraverso l’Italia del vino, raccontando come nasce il prodotto finale, dalla raccolta, alla pigiatura, dalla fermentazione all’affinamento, all’imbottigliamento. In degustazione, bianchi e rosati, d’annata e affinati in acciaio, rossi di struttura e da invecchiamento affinati in legno, dalla botte grande al tonneaux alla barrique, sparkling, vini da dessert e grappe affinate in botte o distillate con alambicchi di rame, accanto ad una selezione di vini biologici.
Info: www.piazzaportello.com

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