I Sagrantino di California, Australia e Nuova Zelanda “abbracciano” la Docg umbra: succede a Montefalco, dove il “Mondo del Sagrantino”, la sua storia, le sue radici e personalità, si incontrano ad “Enologica”, la storica kermesse del Consorzio Tutela Vini di Montefalco e del Comune di Montefalco, con 27 cantine protagoniste - da Caprai a Lungarotti, da Perticaia a Scacciadiavoli, da Tabarrini a Tenuta Castelbuono-Tenute Lunelli, da Antonelli a Terre de la Custodia, per citarne solo alcune - e un programma ricco di eventi (18-20 settembre, quest’anno con il patrocinio del Padiglione Italia di Expo Milano 2015), a partire dal confronto-dibattito sull’evoluzione del vitigno autoctono di Montefalco (con una degustazione guidata a cura del giornalista Jacopo Cossater; tra le degustazioni anche “Montefalco in bianco. L’altra metà del cielo” del giornalista Antonio Boco, sui vini bianchi del luogo, in prevalenza Grechetto e Trebbiano, e “Montefalco Rosso Riserva. Un altro grande vino di territorio!”).
Ma ci sarà anche un ospite d’eccezione: il celebre critico d’arte Philippe Daverio, protagonista di “Philippe Daverio incontra Montefalco”, con il suo sguardo attento, originalissimo e curioso sull’affascinante ringhiera dell’Umbria che ospita opere d’arte di grande valore, paesaggio immutato nei secoli e uno dei più grandi vitigni italiani, il Sagrantino.
Info: www.enologicamontefalco.it
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