02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

Il settore enoico sudafricano si avvicina a grandi falcate verso il collasso. L’allarme del South Africa Wine Industry Information & Systems: tra il 2008 ed il 2013, redditi su del 38%, ma i costi volano al +52%: una cantina su tre è in grave perdita

Il settore enoico sudafricano si avvicina a grandi falcate verso il collasso. Non è un’esagerazione, ma quanto emerge dall’ultimo report del South Africa Wine Industry Information & Systems (Sawis), che lancia un allarme forte a tutta la filiera: a fronte di una crescita del reddito, per le imprese del settore, del 38% tra il 2008 ed il 2013, i costi di produzione sono aumentati del 52%, il che significa che, ormai, una cantina su tre è in perdita, anche se nel settore c’è chi dice che siano addirittura la metà le aziende in seria difficoltà. Il motivo, come sottolinea il magazine britannico “The Drinks Business” (www.thedrinksbusiness.com), è da ricercarsi principalmente, se non esclusivamente, nel prezzo medio, che in Gran Bretagna, il primo mercato di sbocco per i vini del Sudafrica, è appena di 4,78 sterline a bottiglia.
“Se continuiamo così - avverte Morné Vrey, winemaker della cantina Delaire Graff - nel giro di 20 anni il nostro Paese non avrà più un’industria enoica. L’unico modo per uscirne è marciare compatti, e decidere, tutti insieme, di aumentare il prezzo delle nostre bottiglie migliori del 40%, solo così possiamo salvarci”. Gli fa eco l’imprenditore indiano Analjit Singh, proprietario di Mullineux & Leeu Family Wines, che prende ad esempio il modello Napa Valley, dove “i produttori hanno imparato a creare valore aggiunto, arrivando a vendere le proprie bottiglie anche a 1.000 dollari l’una, quando noi facciamo una fatica terribile anche solo ad arrivare, in pochissimi casi, a 100 dollari a bottiglia”.
Proprio la redditività è il problema di base, in un Paese, il Sudafrica, dove la vite subisce la concorrenza di tante altre colture più redditizie, ed anche nei territori più vocati diventa difficilissimo farsi riconoscere il giusto prezzo. A maggior ragione in un panorama in cui la comunicazione ed il marketing non sembrano in grado di raccontare grandi storie di grandi vini.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli