02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Le vendemmie sono quasi concluse e le prelibatezze locali si mischiano con tutti i sapori dell’Italia enogastronomica. È il momento perfetto per scoprire i gusti della tavola made in Italy. Da “Autochtona” a “Golosaria”, ecco gli eventi più cool

Le vendemmie sono quasi concluse e le prelibatezze tipiche si mischiano con tutti i sapori dell’Italia enogastronomica. È il momento perfetto per scoprire i gusti della tavola made in Italy. Dove? Da “Autochtona” (Bolzano, 19/20 ottobre) con tutti i vitigni autoctoni italiani a “Golosaria” (Milano, 17/19 ottobre) che porta in Lombardia i prodotti della tradizione italiana, ecco gli eventi più cool, segnalati da Winenews.
L’Enoteca Duomo 21 di Milano presenta i vini della Cantina Marchesi di Barolo stasera per raccontare da protagonista la nascita del re dei vini, intrecciata alla storia di una famiglia, o meglio, di due famiglie: quella dei Marchesi di Barolo che, grazie alla lungimiranza della Marchesa Juliette Colbert de Maulévrier, scoprirono le potenzialità del vino Barolo e della famiglia Abbona che, da ormai cinque generazioni, lavora per preservare e sviluppare questa tradizione continuando ad utilizzare i medesimi ambienti (www.marchesibarolo.com). MasterCard presenta il calendario di ottobre al Priceless Milano, il ristorante voluto da MasterCard sul roof di Palazzo Beltrami, in Piazza della Scala con gli chef dell’associazione dei JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe) che offriranno il meglio della cucina nazionale e internazionale. Tra gli chef anche Leonardo Vescera, Teo Fernetich, Lukas Kapeller, Emanuele Scarello, Jose Angel Leyva Espadafor e Tommaso Arrigoni (www.priceless.com/ristorante). Fino al 18 ottobre, il piano 0 del palazzo The Brian&Barry in piazza San Babila a Milano si trasformerà nella “Scuola di Pizza di Casa Rossopomodoro”, dove alcuni tra i migliori pizzaioli partenopei insegneranno a impastare, tirare e infornare anche a casa una margherita buona come quella che viene servita al ristorante (www.casarossopomodoro.it).
L’“OpenWine” di Partesa, il network distributivo specializzato nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca, con i suoi 42 artigiani del vino per 117 etichette selezionate - da Zardetto Spumanti a Arnaldo Caprai, da Ca’ Rugate a Terenzi, da Umani Ronchi a Sella&Mosca, passando per Champagne Drappier, Domaine Hamelin Chablis e Weegmuller - arriva in Piemonte, a Torino,il 19 ottobre, nello show-room Farconi - Forniture Alberghiere e per la Ristorazione (www.partesa.it).
Le ragazze di San Patrignano invitano a “L’artigianato d’Arte - Viaggio nei laboratori della Comunità”, tra un pranzo con i ragazzi, cene al Ristorante Vite dell’agriturismo e in Auditorium con degustazione dei vini, visite ai laboratori artigianali di Grafiche/Audiovisual, Tessitura, Decorazioni e Falegnameria, incontro di fund raising, commerciale, regalistica, comunicazione ed eventi e visita allo Sp.accio, l’emporio con tutti i prodotti della Comunità (18-19 ottobre; www.sanpatrignano.org).
Il 21 ottobre la cantina Dal Maso mette alla prova i sensi degli enoappassionati con una degustazione ad occhi bendati 6 vini per scoprire i loro aromi e le sensazioni gustative (www.dalmasovini.com). Eataly Roma, l’Associazione Sapori Reclusi e Spazio a Sapori hanno deciso di unirsi per sostenere “FreedHome”, la cena di beneficenza del 21 ottobre al Ristorante Spazio al terzo piano di Eataly Roma. Il ricavato dell’iniziativa andrà a sostenere il progetto FreedHome promosso da alcune associazioni attive nella realtà carceraria, tra cui Sapori Reclusi, dedita in particolare allo svolgimento di attività all’interno delle carceri che sviluppino competenze, professionalità e capacità artigiane, spesso legate al mondo del cibo. Il menu della serata sarà realizzato dai giovani cuochi del Ristorante Spazio, allievi della Scuola di Formazione di Niko Romito, sotto la direzione e la presenza dello chef 3 stelle Michelin, patron del ristorante Reale di Castel di Sangro (www.eataly.net).
Per scoprire il vino prodotto dove la viticoltura è una sfida, c’è “Vini da Terre Estreme”, rassegna nata in Veneto (22 ottobre) per omaggiare la “tenacia” di questi vini e l’eroismo dei loro uomini, e che, all’edizione n. 3, diventa itinerante dando appuntamento ai wine lovers all’Hotel Rome Cavalieri a Roma, sede della Fondazione Italiana Sommelier (Fis), partner dell’evento con Bibenda, Associazione no profit “La Tavola Italiana” e Proposta Vini. Protagoniste, oltre 30 aziende per oltre 100 etichette “estreme” (www.bibenda.it).
A Montecatini Terme, dal 23 al 25 ottobre, è in scena “Food&Book”, il festival del libro e della cultura gastronomica organizzato dall’Associazione Leggere Tutti in collaborazione con Agra Editrice e con il patrocinio del Comune e delle Terme di Montecatini. L’evento vedrà, come ogni anno, la partecipazione di scrittori che nei loro romanzi raccontano il cibo e di chef che lo esaltano nelle loro ricette e spesso in libri di successo. Questi gli scrittori presenti: Maurizio De Giovanni, Federica Bosco, Marco Vichi, Isabella Pedicini, Giorgione, Renato Bernardi, Roberto Perrone, Giulia Rizzi, Riccardo Clementi, Irene Rizzoli, Stefano Carboni, Marilena Toschi, Mario Liberto, Giuseppe Triolo, Graziella Picchi, Corrado Barberis, Riccardo Nencini, Giuseppe Nocca, Alessandra Giovanile, Roberta Morasco, Monica Chiocca, Francesca Secci, Graziella Casamenti, Chiara Lalli, Tiziana Rimmaudo, Carlo Spinelli, Pietro Migliaccio, Marcello Leoni, Valentina Tepedino, Piero Gonnelli, Pietro Migliaccio, Cristina Galliti, Stefania Ruggeri, Ezio Santin, Fedora D’Orazio, Lina D’Ambrosio, Cristina Panizzuti, Andrea Pucci, Massimo Bernardi, Sara Porro, Silvia Macedonia. Nella manifestazione, verrà presentata anche la guida “Slow Wine 2016”. All’interno del colonnato delle Terme del Tettuccio ci saranno in degustazione 600 cantine e oltre 1000 etichette con banchi di degustazione e con i produttori stessi che raccontano i loro vini (www.foodandbook.it).
Quale occasione migliore che festeggiare l’autunno degustando oltre 600 etichette proposte da oltre 130 cantine italiane? È possibile a “Vinando”, la più grande rassegna vinicola della Tuscia, al ristorante da Da Nando al Pallone a Vitorchiano (23-24 ottobre; www.nandoalpallone.it). A Città della Pieve torna invece “Zafferiamo”, la Mostra-mercato dedicata allo zafferano purissimo in fili (il Croco di Pietro Perugino) con un cartellone ricco di appuntamenti e una curiosità: lo Spazio Kossuth riserverà aperture straordinarie con un’esposizione speciale di disegni che furono realizzati dal maestro Wolfgang Alexander Kossuth a china zafferano (23-25 ottobre; www.sistemamuseo.i). Mentre il 24 ottobre al Polo Universitario Asti Studi Superiori (Asti Area Fabrizio De Andrè) Onav sezione regionale del Piemonte organizza il convegno regionale dal titolo “Ritroviamo nel vino il Patrimonio Unesco”. A poco più di un anno dall’iscrizione dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte tra i siti patrimonio Unesco dell’umanità, alcuni esperti tracciano un percorso ideale che partendo dalle caratteristiche territoriali, alla cura del paesaggio, alle buone pratiche dell’agricoltura arriva a identificarsi nei vini prodotti in loco (www.onav.it).
Nasce “Sulla Terra”, associazione di voci e firme del giornalismo e della comunicazione enogastronomica italiana. Obiettivo: un nuovo modo di comunicare il mondo del vino e allargare i suoi confini a un pubblico sempre più vasto. Primo capitolo del nuovo racconto è “Vino a memoria” (VAM). Le sale di Palazzo Gnudi (Bologna - 24, 25, 26, ottobre) si aprono a un confronto tra produttori, enotecari, sommelier, cuochi e ristoratori e giornalismo off e on line. Tra gli esperti coinvolti anche Alessandro Bocchetti, degustatore-giornalista (Gambero Rosso Editore), Francesca Arcuri (FrizziFrizzi), Luca Gardini, sommelier e comunicatore (Gazza Golosa, Sky); Adua Villa, giornalista e conduttrice radio televisiva (La Prova del Cuoco, Magazine Le Frecce), Marco Tonelli, degustatore-giornalista (Spirito di Vino, L’Espresso) e Giorgio Melandri, giornalista e degustatore (Gambero Rosso, Enologica). (vinoamemoria@gmail.com).
Le degustazioni dei più interessanti vini italiani e stranieri, i cooking show degli chef stellati, i focus sulle materie prime, cene ed aperitivi d’autore, gli interventi degli esperti internazionali del settore, tutti insieme intorno al tessuto d’eccellenza dell’enogastronomia made in Sicily e made in Italy: con un programma ricchissimo, dal 24 al 26 ottobre Taormina tornerà a trasformarsi nella capitale del gusto, grazie a “Taormina Gourmet”, evento promosso da Cronache di Gusto (www.taorminagourmet.it). Infine, “San Zeno, Castagne, Bardolino & Monte Veronese”, la rassegna gastronomica che porta in tavola i sapori del monte Baldo, è all’edizione n.18. Da oggi al 15 novembre, cinque ristoranti di San Zeno di Montagna, patria della castanicoltura baldense, propongono interi menu degustazione che hanno come protagonista di tutti i piatti il tipico marrone di San Zeno e le castagne dei boschi affacciati verso il lago di Garda, ma anche il formaggio Monte Veronese ottenuto dal latte proveniente dai pascoli estivi e il vino Bardolino dai vigneti di corvina veronese che, dagli ultimi pendii del monte Baldo, si spingono ad occupare le colline moreniche che cingono la sponda veneta del Garda (www.ristosanzeno.it).

Focus - Golosaria 2015 (17/19 ottobre): a Milano 10 anni di cultura gastronomica
Oltre 300 produttori alimentari e enologici, grandi chef e tante curiosità: dal 17 al 19 ottobre torna a Milano “Golosaria”, la rassegna dedicata alle eccellenze gastronomiche d’Italia, ideata da Paolo Massobrio e Marco Gatti, che, nel 2015, compie 10 anni e si presenta con un denso programma e la nuova location di FieraMilanoCity: il MiCo - Milano Congressi. Per tre giorni, 300 produttori selezionati dalla guida Il Golosario espongono le proprie specialità, le innovazioni alimentari ed enologiche.
Tra le principali attrattive c’è “food”, l’esposizione permanente di 150 produttori alimentari selezionati, raccontati anche nei Lab dove si affronta il tema della conservazione degli alimenti. E se la Scuola Internazionale di Cucina Ifse si occupa dei corsi, a prendere la parola negli incontri sono invitati i grandi chef italiani selezionati dal taccuino dei ristoranti d’Italia Gatti-Massobrio. Mentre nella sezione Wine previste 120 cantine e innumerevoli wine tasting con degustazioni di etichette scelte.
Un’altra ampia area di Golosaria è riservata alla cucina come luogo di lavoro e convivialità, ospitando così showcooking che pongono al centro i diversi aspetti della vita domestica. L’organizzazione Amati, che si occupa di consapevolezza e salute alimentare, offre invece l’opportunità di approfondire tutti gli aspetti legati alla dieta, intesa come stile di vita. Sono poi previsti un’area talk, e, tra le novità, i corsi della “Grill Academy” sulla terrazza aperta (curati dal Club Amici del Toscano). Inoltre, una lounge con uno spazio dedicato allo streetfood: dagli hamburger di Amati! Papillarium, a quelli in versione lomellina con la zucca di Genuino, dalla focaccia di Recco di Manuelina agli gli sciatt valtellinesi di Sciatt à Porter, aiplin di Cucina delle Langhe. Ancora le specialità partenopee di Friarié, la pizza di Mama Petra, il fritto e il fusion di Cheerin’guito, il bollito della tradizione emiliana di Clinica Gastronomica Arnaldo e il truck della griglia della Street Food Company …
Info: www.golosaria.it

Focus - “Autochtona” (19/20 ottobre) a Bolzano: due giornate per apprezzare i gioielli del patrimonio vitivinicolo
Territorio e vitigno. Areali circoscritti e varietà autoctone. E naturalmente il grande lavoro di valorizzazione, in alcuni casi di recupero e salvaguardia, che le tante realtà del panorama vitivinicolo nazionale portano avanti con passione e sacrificio, per conservare l’immenso patrimonio ampelografico del quale l’Italia è custode. Anche quest’anno saranno questi i temi di fondo che uniranno le oltre 120 aziende espositrici all’edizione di “Autochtona”, forum nazionale dei vini autoctoni di Fiera Bolzano.
Due giorni, il 19 e 20 ottobre, per degustare le oltre 300 etichette ottenute esclusivamente da vitigni autoctoni, nonché per conoscere gli interpreti che ne custodiscono i segreti e ne valorizzano le peculiarità. Da Nord a Sud ci si potrà accostare alle denominazioni più note così come a quelle meno conosciute: grandi vitigni affermati come Aglianico, Montepulciano, Nebbiolo e Sangiovese, ma anche piccole chicche che portano il nome di Famoso, Montonico, Piculit Neri, Uva del Tundé, Cagnulari e Foglia Tonda. Sono solo alcuni dei vini presenti a Bolzano e che consentiranno di attraversare il vigneto Italia nelle sue innumerevoli sfaccettature e tipologie, dalle bollicine ai passiti, passando per vini bianchi, rossi e rosati.
Il premio “Autoctoni che passione!” n. 6 è un’attenta selezione dei vini presenti ad Autochtona sarà degustata alla cieca da una giuria di wine journalist e delegati della associazione Vinarius che assegnerà gli “Autochtona Award” per ogni categoria: Miglior vino rosso, Miglior vino bianco, Migliori bollicine, Miglior vino dolce, Miglior vino rosato e il Premio speciale Terroir.
Tra gli eventi, non poteva mancare l’appuntamento con il Lagrein, vitigno autoctono altoatesino e “padrone di casa” a Bolzano, grazie alla presenza sui banchi d’assaggio sia nei giorni di Autochtona, sia a “Vinea Tirolensis” sia il giovedì con i banchi del “Tasting Lagrein”, quando sarà possibile degustare anche i Lagrein premiati. Nei giorni di Autochtona una giuria internazionale si cimenterà infatti con il rosso vitigno tipico regionale assegnando i “Lagrein Award” nelle categorie “Miglior Lagrein” e “Miglior Lagrein Riserva” scelti tra decine di campioni raccolti dal Consorzio Vini Alto Adige.
Info: www.autochtona.it

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024