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Anche il Prosecco Doc entra a far parte di “Origin”, coalizione mondiale dei Consorzi di Indicazioni Geografiche, per rafforzare le azioni di tutela a livello internazionale. Zanette: “la certificazione ha rilevanza crescente nel commercio globale”

Intensificare l’efficacia delle azioni di tutela sfruttando una rete avviata di relazioni, progetti, esperienze nel controllo delle Indicazioni di origine: con questo obbiettivo il Consorzio di Tutela della Doc Prosecco entra a far parte di “Origin”, la coalizione mondiale dei Consorzi di Tutela delle Indicazioni geografiche con sede a Ginevra. “Le Indicazioni geografiche - sottolinea il presidente del Consorzio Stefano Zanette - rivestono un ruolo fondamentale per la viticultura italiana poiché sono diretta espressione del territorio e della cultura dai quali esse provengono. La certificazione ha acquisito una rilevanza crescente nel commercio globale e la loro tutela è un importante strumento di uno sviluppo sostenibile per produttori locali. Essa coincide con la difesa delle nostre tradizioni culturali e dell’occupazione, soprattutto nelle aree rurali”.

In particolare la collaborazione tra il Consorzio Prosecco Doc e “Origin” si concentrerà principalmente nella lotta alle problematiche di tutela internazionale, nell’intensificazione della protezione negli accordi bilaterali, e nelle attività di tutela contro i marchi imitativi, usurpativi e lesivi della Denominazione. “Garantire la tutela delle Indicazioni geografiche non è dunque un compito facile - aggiunge Zanette - soprattutto a livello internazionale dove gli stranieri interessati a produzioni analoghe a quelle protette, sulla scorta del loro grande successo, sono moltissimi. Come moltissimi sono i casi di imitazione che incontriamo nelle azioni di controllo effettuate da noi direttamente o per il tramite degli organi preposti con i quali collaboriamo in stretta sinergia, in particolare Europol, Interpol, Agenzia delle Dogane, Corpo Forestale, agenti dell’Aicig”.

Sono sempre più numerosi i Consorzi appartenenti a Nazioni e settori diversi che hanno deciso di unire le forze per assicurare che i loro prodotti siano riconosciuti e protetti a livello internazionale. Ad oggi “Origin” conta 400 organizzazioni di produttori e istituzioni provenienti da 40 Paesi diversi. Fanno parte per l’Italia dell’organizzazione, il Consorzio Formaggio Asiago Dop, Assodistil, Consorzio Aceto Balsamico di Modena, Consorzio Grana Padano, l’Istituto Tutela Salumi Italiani, il Consorzio Mozzarella di Bufala Campana, il Consorzio del Prosciutto di Parma, il Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Consorzio del Pecorino Romano. E la Denominazione Prosecco Doc, con oltre 300 milioni di bottiglie prodotte nel 2014 e una domanda in costante aumento, è un boccone particolarmente ghiotto.

“Di fronte alle sfide legate all’effettiva tutela internazionale delle indicazioni geografiche dal riconoscimento delle denominazione nei trattati bilaterali, alla protezione su Internet, la cooperazione tra Consorzi di Paesi e settori diversi gioca un ruolo fondamentale”, ha dichiarato Ramón González Figueroa, Presidente di “Origin” e dg del Consejo Regulador del Tequila.

Info: www.origin-gi.com

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