“Marketing e comunicazione”, “Mercato Internazionale”, “Normativa e Finanza”, “Scenari di mercato”, “Special Workshop” e “Viticoltura”: ecco le aree tematiche intorno a cui ruoterà wine2wine, il forum dedicato al business del vino organizzato da Veronafiere e Vinitaly, con la collaborazione di Federvini ed Uiv - Unione Italiana Vini (Verona, 2 - 3 dicembre 2015, www.wine2wine.net), che sarà focalizzato in maniera particolare sul mercato americano.
Si inizia, appunto, con “I trend del mercato del vino negli Usa”, il workshop presentato da Stevie Kim, managing director di Vinitaly International, curato da Danny Brager, senior vice president per gli Usa dell’area Beverage Alcohol Practice di Nielsen, che apre i lavori il 2 dicembre. Spazio quindi al marketing, con “Ingredienti segreti per un brand di successo”, con gli interventi di Andrea Illy e Nicolò Incisa della Rochetta (Tenuta San Guido), moderati dal consulente ed esperto di vino inglese Robert Joseph. Il mercato internazionale torna protagonista ne “Il vino italiano nel mercato americano di oggi”, con il wine writer Usa Levi Dalton, seguito da “Ocm Promozione vino: lo stato dell’arte e le prospettive future”, dove interverranno Luca Bianchi (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Froestali), Sandro Boscaini (Federvini), Paolo De Castro (Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale Parlamento Europeo) e Silvana Ballotta (Business Strategies). Di natura più tecnica, a seguire, “Il futuro della viticoltura e della vinificazione”, con Ian D’Agata (Vinitaly International Academy), Pedro Ballesteros-Torres (Institute of Masters of Wine), Ghurvinder Bhatia (Vinomania) e Massimo Claudio Comparini (Best Italy’s Wine Guide). Si torna in Usa con “Il mutevole panorama dei media negli Usa: come comunicare il proprio brand attraverso una comunicazione integrata”, con gli interventi di Pierrick Bouquet (Able), Gino Colangelo (Colangelo & Partners Public Relations), Steve Raye (Bevology) e Adam Teeter (VinePair), mentre l’economia sarà al centro de “I molteplici mercati del vino canadese: come vendere il proprio vino in Canada”, con Ian D’Agata, Gurvinder Bhatia e Michaela Morris (House Wine). Ancora scenari di mercato con “Vino Italiano: tendenze dei consumi, offerta e prospettive di mercato”, che vede la partecipazione di Ottavio Cagiano de Azevedo (Federvini), Virgilio Romano (Iri) Tiziana Sarnari (Ismea) e Filippo Cesarini Sforza (Duca di Salaparuta). A chiudere la prima giornata di lavori “Il Biodinamico è ancora rilevante nell’Era del Naturale?”, con Monty Waldin (Decanter) Lisa Gelbee e Saverio Petrilli (Tenuta di Valgiano).
La seconda giornata di lavori, il 3 dicembre, si apre con “ Mercato svedese: come un profilo sostenibile può aiutare ad entrare nel più grande monopolio del mondo”, cui parteciperanno Erica Landin (The Magnum Club), Theresa Breuer (Weingut Georg Breuer), Ann Burgaz (The Wineagency) e Sara Norell (Systembolaget), per proseguire con “Vino e Finanza...così lontani, così vicini. Forme di finanziamento diverse dalla quotazione”, insieme a Luca Geninatti Satè (Legance Avvocati Associati), Emanuela Campari Bernacchi (Legance Avvocati Associati), Andrea Fedi (Legance Avvocati Associati) e Walter Garbuio (Banca Imi). Spazio quindi ai workshop, prima “Stimoli per l’innovazione in cantina: dalla produzione al marketing, dal vigneto alla gestione aziendale”, con Carlotta Pasqua (Agivi), Giulia Alleva (Tenuta Santa Caterina) Enrico Gobino (MGM Mondo del Vino), Stefano Ricagno (Cuvage). Camilla Rossi-Chauvenet (Massimago) e Federico Terenzi (Tenuta Terenzi), poi “Wine education come strumento di crescita: WSET come gold standard ed il ruolo della VIA”, con Ian D’Agata e Ian Harris (Chief Executive, Wine & Spirit Education Trust). E ancora, “Lo Storytelling come strumento per il Web Marketing, branding, posizionamento e vendite”, con Timothy O’Connell (Vinitaly Wine Club), Fede&Tinto, Luca La Mesa (Publisoftweb) e Andrea Santagata (Banzai Media). A seguire, il focus sul mercato della Germania, “Comprendere il consumatore tedesco”, con Felicity Carter (Wine Business International), Matteo Lunelli (Cantine Ferrari) e Gerd Rindchen, e poi “What about Italian wine promotion?”, con Jancis Robinson e Ballotta Silvana. Quindi, “Cibo e Mente: come la percezione del vino condiziona le decisioni ed i modelli di acquisto”, con Stylianos Filopoulos (Wine in Moderation) e Mark Palermo (Law and Behavior Foundation). Spazio poi a “Come sopravvivere nel mondo digitale”, con Marco Catena (McKinsey) e Andrea Ghizzoni (WeChat Italia), seguito da “Vigneto anno zero: dai diritti di impianto alle autorizzazioni. Istruzioni per l’uso”, moderato da Giorgio dell’Orefice (Il Sole 24 Ore), con Paolo Castelletti (Uiv), Ignacio Sanchez Recarte (Comité Vin - CEEV) e Roberta Sardone (Crea). L’innovazione sarà l’argomento al centro di “La vendita di vino online: le opportunità per i produttori italiani spiegate dai più grandi operatori italiani e stranieri”, con Carlo Rossi-Chauvenet (Università Bocconi), prima di passare a “Enoturismo, quale futuro? Fiscalità, comunicazione e marketing”, con Carlo Giovanni Pietrasanta (Movimento Turismo del Vino), Carlo Cambi e Antonio Gnassi. Si torna sui mercati, in chiusura, con “Cina: è davvero il futuro?”, con Jean-Charles Viens (Spirito di Vino Asia), mentre l’ultimo incontro sarà dedicato a “Generazioni a confronto: l’oggi e il domani”, con Elena Martusciello (Associazione Donne del Vino).
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